mercoledì 23 marzo 2011

Caro blog, allora esisti ancora?
A volte ritornano, potresti dire. ti avevo, in un certo senso, dimenticato ma non stare a preoccuparti tanto non è cambiato niente da quando scrivevo qua: ancora politica vomitevole, prepotenze, nucleare ecc... Si, c'è ancora Berlusconi, c'è ancora la Lega e i poeti muoiono in silenzio. Dunque è come se non ti fossi perso niente. Proviamo a ricominciare allora? Lavoro permettendo, ci vedremo di più...
Saludi e trigu amigu!

domenica 7 febbraio 2010

Rettifica al post "Piccole morti attuali" del 29 gennaio 2010

Una piccola precisazione: laddove ho scritto "Ma non mi si chieda di piangere, quando i fucili sbaglieranno bersaglio" intendevo dire che non mi si chiedesse di piangere i cacciatori vittime delle loro stesse armi. Dalla frase pubblicata appare, invece, un cinismo sconsiderato verso tutte le vittime delle armi da caccia. Me ne scuso con i lettori e provvedo subito a modificare il post.

venerdì 29 gennaio 2010

Le piccole morti attuali

Non so se Saramago definirebbe "piccole morti" anche quelle degli animali cacciabili, così come fece per quelle degli animali massacrabili portati al Tempio ai tempi di Gesù Cristo, per espiare peccati e purificare cose che non sono mai state impure (come il parto ad es.): un mattatoio spacciato per luogo di salvezza delle anime, insomma. "Nessuno presta attenzione a quello che succede, è solo una piccola morte." dice lo scrittore nel libro Il vangelo secondo Gesù Cristo (Einaudi). Se così non fosse, se cioè, così queste bestie non fossero catalogabili me ne scuso con l'autore. Dopo anni di ragionamento su questo argomento, mi sono convinta che la caccia non è tanto dissimile dall'allevamento degli animali. L'allevamento e il trasporto delle bestie da macello è un calvario che gli animali liberi, cacciabili, non vivono. Se non di solo pane vive l'uomo, ma anche di carne, allora che si cacci mi sono detta, rendendomi conto che questo discorso non incontra il favore delle persone che conosco e che vedono la caccia come un divertimento (e così, in effetti, l'ho immaginata per anni e così ho il sospetto che sia per molti cacciatori) e non come una necessità. Insomma, tutto questo preambolo è per parlare del ritorno del calendario lungo venatorio approvato ieri in Senato e che, immagino, passerà anche alla Camera per la seconda volta. Ed ecco il riferimento alle piccole morti. Dice l'Ansa: "La fissazione dei termini temporali dal 1/mo settembre al 31 gennaio riguarda le specie di mammiferi di cui è consentita la caccia. Restano immutate le disposizioni relative agli ungulati. Durante l'esame in commissione politiche dell'Unione europea, i senatori hanno introdotto alcune modifiche alla normativa relativa alla caccia dell'avifauna cancellando i paletti temporali finora in vigore. Per stabilire il calendario della stagione venatoria, viene però specificato nell'emendamento votato in Aula, sarà obbligatorio acquisire il parere preventivo dell'Ispra (istituto superiore protezione e ricerca ambientale) "ai fini della validazione delle analisi scientifiche e ornitologiche". E aggiungo che, come dice Daniera Casprini dell'Associazione vittime della caccia, dopo quelle date ci saranno una serie di porte aperte a discrezione delle regioni anche se vogliono farci credere il contrario.
L'idea che molti si sono fatti, comprese alcuni membri del PDL e il Ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo, è che con questo e altri emendamenti si volesse semplicemente soddisfare il divertimento di pochi, fare un favore alle lobbyes venatorie ecc.., spacciando per emergenza (gli stormi fanno cadere gli aerei!) e salvaguardia dell'agricoltura dal pericolo degli uccelli, una porcata che va anche contro le norme europee. Se almeno questa gente avesse l'integrità morale di non tirare in ballo il benessere di tutti ogni volta che devono sollazzarsi con un bene pubblico senza chiedere il permesso, riusciremmo a mandare giù meglio queste schifezze (?). Se almeno avessero il coraggio di dire "si, voglio che tutto mi sia concesso perchè sono un prepotente e il Governo mi sostiene e mi valorizza", riusciremmo a mandare giù meglio queste schifezze (?). Ma non mi si chieda di piangere, quando i loro stessi fucili gli si rivolteranno contro...
Le piccole morti di oggi sono quelle degli animali cacciati senza necessità, per puro divertimento. Se così non fosse si sarebbe tenuto conto dei loro periodi di riproduzione, delle migrazioni, della biodiversità da salvaguardare di questo Paese; le cose erano già ben organizzate con la a me sembra che, anche in questo caso come per le bestie di Saramago al Tempio, sia pronto un mattatoio ideologico (e fisico) giustificato da una maggioranza di potenti e prepotenti e fatto passare nel più assoluto silenzio dei media e delle istituzioni.

mercoledì 16 dicembre 2009

Il Potere non conosce l'umano

Mi fermo a ragionare non appena vedo il volto ferito di Berlusconi, perchè ciò che balza agli occhi è unicamente un uomo anziano che sanguina. Un uomo che ha appena avuto paura. Non so, però, se è quello che hanno visto tutti gli altri: quelli che erano al comizio, i colleghi di partito, i suoi dipendenti. Mi è sembrato che, più che altro, pensassero: "ne è stata violata la sacra persona!"; sembra quasi di sentire, con le dovute differenze, per carità, il regime iraniano che minaccia ripercussioni nei confronti di chi ha calpestato l'immagine di Khomeini qualche giorno fa. Ne è stata violata la sacra persona. Quasi come se l'aggredito non fosse un uomo ma un progetto: tutto il loro disegno con tentativi d'impunità, indottrinamento religioso e tutto il resto. Ecco, allora, che il ferimento di un uomo, quando l'uomo è Silvio Berlusconi, diventa l'attentato a un'ideologia, perchè oggi, tutto è subordinato a una qualche ideologia, al Potere, alla legislatura della destra. E parlano di clima d'odio -odiando- innescato ora dai magistrati rossi, ora da di Pietro, ora dalla sinistra che, fortunatamente che loro non incitano alla violenza, "deve andare a morire ammazzata" secondo i desideri del simpatico giullare di corte Brunetta. Come stupirsi, mi domando, delle affermazioni della Bindi che, recentemente è stata dolcemente apostrofata ("Lei è più bella che intelligente") dal Presidente del Consiglio? La Lega poi, pretende di parlare di inaudita violenza da parte della sinistra, nonostante le delicatessen sfornate dalle menti campagnole dei membri di partito (bombe sugli immigrati, le sparate di Calderoli sull'islam o di quell'incendiario di Borghezio, per non parlare di Maroni ecc...). Insomma, del Berlusconi uomo non si può parlare, lo umanizzerebbe troppo. Questa destra non è proprio in grado neanche di capire cosa sia l'umanità. Sono sicura che se avessero visto la mia faccia mentre a Berlusconi si fratturavano denti e naso mi avrebbero regalato la tessera del partito: un gesto davvero sentito.

lunedì 2 novembre 2009

Saluto per Alda Merini


E' finita un'altra Poesia. Alda Merini, che io ricordo aver visto soltanto tra il fumo di sigaretta e un caos di carta, è morta. Non affacciata sui navigni milanesi, ma in un ospedale. Aveva 78 anni e non so dire se sia conosciuta o meno. Io volevo andarla a trovare una volta saputo della sua solitudine. Che altro posso dire? Non ci sono andata... Ho qui a portata di mano un suo libro: "La pazza della porta accanto", ne prendo qualche stralcio per ricordarla con le sue stesse parole:


"Ho cercato di dire agli altri compagni della sua pena che era troppo sola, ma non ho neanche voce perchè sono un fiore. Anche i fiori gridano di notte, urlano delle proprie radici, però non ci ha mai sentito nessuno. Pensate che il manicomio è percorso da tante voci e da tante urla e da tanti dolori, ma le urla più grandi sono quelle dei fiori che non saranno mai sentite.""

"Tu non sai quante volte bacio i cancelli di casa mia che si aprono soltanto se citofono alla pazza della porta accanto. E lei mi lascia fuori come un mendico. Ma io servo la sua nudità, la sua avarizia e il suo vangelo assassino."


"...è difficile per tutti sottrarsi all'imperativo della nascita, e a quello più urgente del dolore. Per evolversi la vita deve fare male, e la sua maternità più difficile è quella che riguarda il Poeta, che in fondo è l'unico a comprenderla. il Poeta è il figlio più tollerante, il più disadorno. E' quello che come Lazzaro mangia i residui."


Come disse Alberto Moravia, nascono solo due o tre poeti per secolo.

martedì 20 ottobre 2009

Moderni Silas*

Pant...pant...
Domando scusa per l'assenza sempre più prolungata. Il tempo è quello che è, la vita reclama i suoi spazi nonostante gli avvenimenti si succedano. Brevemente, volevo lasciare un appunto sulla bocciatura della proposta di legge sull'aggravante per i reati commessi ai danni di persone omosessuali. Non so ma, per quanto mi riguarda e se fosse possibile, il PD si è giocato ancora una volta il mio voto. Neppure le primarie mi vedranno protagonista di voti nei confronti di questo partito che, a mio avviso, non deve esistere. Il Pd è un partito che non serve assolutamente a niente: secondo voi il tenerlo in vita può essere giustificato dal fatto che (dicono...) parla contro Berlusconi? Dal fatto che è l'unica apparenza di numerosa opposizione in Italia? Io suggerisco di tenerci solo la Binetti col cilicio e di farle girare il seguito de "Il Codice da Vinci". Sarebbe perlomeno giustificato il suo agghiacciante modo d'agire nei confronti delle altre persone. Almeno lì potremmo dire: "Tranquilli, è solo un brutto film!"
*Silas: l'albino de Il Codice da Vinci

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (16)

Ancora sul ddl pro caccia indiscriminata:
ASSOCIAZIONE VITTIME DELLA CACCIASONO DISPOSTI ANCHE A FARE LE NOTTATE PUR DI PORTARE AVANTIIL DDL ORSI...MA ANCHE NOI SIAMO INSONNI...
*Riforma della caccia, parla il relatore Orsi*<http://www.ilcacciatore.com/wp-content/uploads/orsi3.jpeg>Il senatore *Franco Orsi* (Popolo della Libertà) e sindacodi Albisola Superiore, è il relatore della legge per lariforma sulla caccia, che dal gennaio scorso ha fattoscatenare polemiche di ogni genere, il cui programmarivoluzionerebbe sotto ogni aspetto il mondo dei cacciatorie dei tanti loro antagonisti.A “*Savonanews*” Orsi, relatore in Commissione Ambientedel Senato per la revisione della legge 157/92 sulla caccia,spiega in sintesi gli ultimi aggiornamenti. “Si sonoregistrati 1200 emendamenti sul merito al termine ultimovalido per la presentazione degli stessi e scaduto il 9ottobre scorso. In questo periodo i lavori delle Commissioniproseguono dedicate soprattutto alla prossima Finanziariache, giustamente, hanno la priorità. Per quanto concerne,quindi, il dibattimento della riforma da me proposta,occorrerà attendere ancora un tempo oggi non esattamentequantificabile. Tutto il disegno di legge sarà affrontatoad una media di una riunione settimanale, probabilmente innotturna, dipende dagli spazi che ci saranno concessi” .“L’ostruzionismo non è ammissibile. Ultimamente cisiamo serenamente confrontati con il senatore *AndreaMarcucci* del Partito Democratico. Da comprendere se lerichieste di modifiche da lui espresse siano una personaleposizione, oppure discuta in nome del Pd. Se le istanzesaranno accoglibili, nessun problema ad effettuare dellemodifiche – Noi vorremmo andare a caccia secondo le regoledell’Europa, dal primo di agosto al 28 febbraio e avereuna legge seria”......Valutate le proposte di legge presentate al Senato edespletate tutte le audizioni previste dalla prassi(agricoltori, cacciatori, ambientalisti, istituzionicompetenti), il senatore Orsi ha inviato nei mesi scorsi aicomponenti del Comitato ristretto costituito perl’occasione, la sintesi di una proposta che è stataoggetto di valutazione nelle successive sedute della stessaCommissione.E proprio domani, l’accerimo nemico della proposta dilegge,autore di centinaia di emendamenti, ossia il senatoredel Pd *Roberto Della Seta* del direttivo nazionale degli“Ecologisti Democratici” , già presidente di LegaAmbiente, alle ore 18 sarà ospite nella Sala Rossa delComune di Savona e alle ore 21 nella Sala San Carlo diAlbenga dove terrà un incontro – dibattito dal titolo“*La scelta ambientale per vincere la crisi e la sfidapolitica*“.*Tratto da http://www.savonanews.it*

venerdì 25 settembre 2009

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (15)

Dall'associazione vittime della caccia:

Una buona news veloce veloce che domani conto di
approfondire meglio:il folle emendamento alla comunitaria del leghista Pini, cheprevedeva l'eliminazione dei limiti temporali del CALENDARIO VENATORIO dettati dalla 157 è... STATO STRALCIATO!!!! PRETENDEVANO... DI CACCIARE TUTTO L'ANNO...
Anche questo pericolo viene meno...!!! :-))Inoltre, IMPORTANTE, finalmente siamo riusciti a pensare anche alla
parte amministrativa dell'Associazione e possiamo dare ilvia alle iscrizioni o comunque indicare il rif. bancario perle donazioni.potete scaricare il modulo anche dalla paginahttp://www.vittimedellacaccia.org/aiuto.htmAbbiamo bisogno di essere sostenuti e organizzarci come sideve, se ci darete una mano.Grazie a tutti Daniela Casprini, Associazione Vittime della Caccia