venerdì 22 maggio 2009

Sfogo pre elettorale

Quando la rabbia monta, l'unica cosa che resta da fare è parlare chiaro, dire quello che si pensa anche se nessuno risponde. Non posso e non voglio raccontare a me stessa che esagero a dire che, se già non è stato imposto, stiamo con un piede dentro a un Regime soft. Mai ho vissuto un simile stato di frustrazione e di delusione nei confronti delle Istituzioni in cui credevo. A prescindere dai colori politici, è delle persone che ho voglia di parlare: a cominciare dal loro modo di porsi davanti agli altri che vengono trattati da ignoranti e da "male informati" (con quale stomaco, ti vengono a dire male informati, quando oggi le verità devi strapparle dalle grinfie dei potentati), certo per nascondere il loro gioco sporco di tenere buona la gente (come afferma Sabina Guzzanti, se devono fare tanto per rincoglionirci, forse tanto coglioni non siamo!) perchè la massa è tanta e se si svegliasse, sarebbero finiti i tempi di vacche grasse. In Italia, se trucchi un bilancio, se menti sui numeri scritti in un bilancio aziendale, non succede niente ma se nasci africano, slavo, cinese, se nasci sotto le bombe o già schiava sessuale di qualcuno e scappi dal tuo Paese per entrare di nascosto nel nostro, paghi la cosa profumatamente. E chi stabilisce queste cose sono persone che hanno tramutato i propri reati (vili e abbietti, quelli si) in punti di merito per la carriera politica in un partito. C'è in Italia uno che si dice imperatore, uno che si vanta di dirigere un Governo come fosse la propria azienda e i Ministri, servitori del Popolo, come consiglieri d'amministrazione. C'è in Italia uno che si dice intoccabile e ingiudicabile dalla Legge perchè è stato eletto dal popolo italiano. C'è uno, in Italia, che vuole 100 suoi scagnozzi al posto di un Parlamento che "non serve a niente". C'è in Italia uno che usa le tette delle donne per illudere altre donne che lui può far diventare tutti, "qualcuno". Vende fumo Silvio Berlusconi, come ha sempre fatto. I suoi lacchè rispondono che quest'uomo dev'essere protetto dai continui attacchi dei "comunisti", che non lo lasciano lavorare. Ne sa qualcosa la mia isola, la Sardegna che, per campanilismo forse, ho creduto al di sopra di queste superstiziose credenze: ora sta precipitando sempre più in basso. L'amore che Berlusconi diceva di avere per quest'isola, si è sgretolato subito dopo aver ottenuto il consenso massimo anche sulla pelle di chi gli ha ceduto la propria terra.
In questo Paese siamo tutti colmi di buonsenso, di moralità: in Italia non mangiamo un panino per strada perchè non sta bene. Per la nostra sicurezza, preferiamo che ci venga imposto di non sedere sulle panchine dei parchi, la sera; tra vedere e non vedere la polizia manganella ragazzi di colore o manifestanti perchè "potrebbero" essere spacciatori di droga o black bloks; perchè nessuno violenti le donne italiane mandiamo in giro squadre di facinorosi dal sangue caldo. Poi, se qualcuno alza la testa e grida, i potenti lo diffamano con l'aiuto celere dei giornali (come ieri sera ad Annozero, che Lupi del pdl sosteneva che Travaglio fosse stato condannato per diffamazione mentre così non è): com'è successo a de Magistris, a Clementina Forleo, a Veronica Lario, a Indro Montanelli dopo la cacciata da il Giornale, a Gioacchino Genchi con la storia fasulla dell'archivio, ecc.. ecc..
Sono stanca.
Ci avviciniamo a passi pesanti verso un baratro dal quale sarà duro risalire. Forse siamo in tempo per dare un messaggio a questa gentaglia con le prossime elezioni europee. Ognuno voti in coscienza ma voti: voti informandosi prima su chi ha scelto. Io consiglio che non si voti un partito che candidi gente poco pulita. E' necessario, per il benessere di tutti e per quello della Democrazia che si cominci ad essere coscienti che le cose possono cambiare lentamente. Se lo si vuole, ovviamente.

mercoledì 20 maggio 2009

Papa ahahaha!

Ciao a tutti! Sono tornata da una città europea, una bella città, in cui ho passato qualche giorno di vacanza. Volevo raccontare che, a parte l'aria di normale libertà che in Italia non si respira più, sono rimasta a bocca aperta davanti alla tv: davano un programma in cui, difficoltà con la lingua a parte, si prendeva in giro Sua Santità. Bonariamente, niente di volgare (come se la satira dovesse essere solo volgare) ma lo prendeva in giro; ci rideva sopra. Mi dispiace molto non aver capito bene di cosa si trattasse, eppure sembrava brillante! Il mondo non ha smesso di girare. Niente voci alte in difesa del Papa offeso e vilipeso. Forse in Vaticano seguono solamente l'ironia delle tv italiane (che sfortunatamente, in questo senso, non esiste)? Ma si, ve lo dico, la bella città era Barcellona, cattolica e moderna insieme. Forse il Papa non capisce lo spagnolo? Non resta offeso da qual programma spagnolo irriverente? Mistero...

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (7)

Ultime, per chi ha seguito l'intera vicenda:
19 maggio 2009
Comunitaria: alla Camera le modifiche alla 157 sono state messe daparte. Aspettano momenti migliori e un calo di attenzione?Sono stati ritirati gli emendamenti presentati dalla Lega Nord con unblitz alla legge Comunitaria!Oggi pomeriggio, durante la seduta della Camera per il recepimentodella Legge comunitaria si è verificato l'ennesimo tentativo distravolgere la legge 157/92 con gli emendamenti presentati in corsadalla Lega Nord per imporre, ancora una volta, quanto già contenutonel testo approvato al Senato e poi respinto in CommissioneAgricoltura della Camera grazie alle pressioni delle associazioni anticaccia.Grazie alle proteste degli esponenti dell'opposizione, on. Zamparuttidei Radicali-PD e on.Susanna Cenni (PD) e anche per l'intervento diCatanoso del PDL, lo stesso relatore on Gianluca Pini della Lega Nordne ha proposto il ritiro.Questa ulteriore tappa non deve farci comunque abbassare la guardia etranquillizzare nessuno. Rimaniamo vigili e pronti a far sentire lenostre voce di dissenso totale alla liberalizzazione della caccia!grazie Daniela CaspriniAssociazione Vittime della Caccia - www.vittimedellacaccia.org -info@vittimedellacaccia.org - vittimecaccia@libero.it

giovedì 7 maggio 2009

Ronde al PH 5.5

Vi segnalo una chicca; quanti di voi l'hanno vista?
Commento: se è paragonabile la sicurezza di un detergente intimo a quella che darebbero le ronde, perchè non regalate a tutte le donne d'Italia (anche quelle brutte, però, che anche loro si fanno il bidet) una confezione scorta di questo sapone?
Fateci il piacere!

http://antifeminist.altervista.org/analisimedia/lactacyd_intimo.html

Sfogandosi qui e là...

Cari tutti, buongiorno. Niente di preciso, oggi, solo notizie sparse. Sono confusa dalle schifezze di questo Paese. Tutto lo sporco viene fatto passare per pulito, per giusto, per necessario: e dunque tornano le ronde, le spie in società (poichè basta legittimare un idea perchè venga captata e messa in atto), se scegli di entrare in un altro Paese perchè il tuo è messo a ferro e fuoco oppure qualcuno vuol farti la pelle, e se scegli di non farlo secondo regole di difficile applicazione, sei un criminale. Da ieri il senegalese che ti vende calzini di tre misure più grandi con un sorriso smagliante, è alla stregua di un ladro, un assassino, un truffatore (ma non come i banchieri e compagnia cantante). La storia dei rifugiati politici pestati dalla polizia durante uno sgombero, qualche tempo fa, non la segue più nessuno. Che fine hanno fatto quelle persone?
Ora ci si distrae con il divorzio dell'anno ma, anche se ci viene detto che non è affar nostro, io rispondo che si, è affar nostro. E' affar mio se l'uomo che governa il mio sfortunato Paese viene dipinto come uno poco serio; il suo modo di fare triviale si appiccica al mio Paese come la gomma da masticare al marciapiede. Questo è l'esempio tanto amato dagli italiani? Badate, non parlo necessariamente dell'affare Veronica e della ex minorenne. Perchè quest'uomo parla da solo: "posso palpare un po' la signora?" ha detto poco dopo il fattaccio, da un'altra parte. Mi si risponderà che il Presidente del Consiglio scherza! "Ma scheeeeeerza, nooooooooo?" Ma io non lo apprezzo un uomo politico che fa battute sessuali in continuazione. Lo trovo arrogante, maschilista, al limite della misoginia; non fa ridere, chi ride con lui e non di lui è uno sprovveduto oppure un servo.
Poi c'è quest' altro fatto della mia isola, la mia bella isola, che sta affondando, come diceva l'Unità qualche giorno fa. Il polo chimico ormai distrutto, addirittura si parlava di chiudere le rotte sarde che collegano l'isola a Genova (allarme poi rientrato). Questo fatto dei collegamenti navali e della continuità territoriale, poi, è veramente surreale. A volte mi siedo lì per fare i miei calcoli e noto spesso che (ma la cosa è da verificare), seppur io abbia diritto alla continuità territoriale, mi conviene non sceglierla all'atto della compilazione del modulo sul web perchè sconveniente rispetto alle tariffe scontate dei normali turisti. Ad ogni modo, chiusa questa parentesi, leggo di manifestazioni contro Berlusconi e Cappellacci giù in Sardegna. Ci vuole davvero tanto a trattenersi dal rinfacciare responsabilità ai sardi, seppure io sia consapevole dello stato di precarietà dei miei corregionali.
Questo è stato il tipico sfogo da blog, non studiato e poco documentato...Se qualcuno è capitato qui per caso, mi perdoni.

mercoledì 6 maggio 2009

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (6)

Cari Amici anticaccia,
ricevo e giro dal gruppo di lavoro delle associazioni contro lo stravolgimento della 157/92:la scorsa settimana la XIV Commissione Politiche Europee della Camera non ha votato gli emendamenti sulla 157/92 alla legge Comunitaria ma ha solo deciso sulla loro ammissibilità, per rimandare quelli ammessi alle commissioni di competenza (nel nostro caso, la Commissione Agricoltura).

Tra gli emendamenti, sono stati respinti gli emendamenti (tutti molto negativi):

16.1 (Belcastro su aziende faunistiche),
16.10 (Consiglio su apertura a Quaglia e Tortora al 18 agosto),
16.11 (Consiglio su inserimento Storno e Fringuello),
16.12 (Consiglio su diminuzione distanze di sicurezza dalle abitazioni),
16.16 (Consiglio su depenalizzazione di alcuni reati venatori)

Sono stati invece ammessi tutti i nostri emendamenti tranne il 16.6 (sul divieto assoluto di caccia nei periodi di riproduzione e migrazione), ma anche gli emendamenti "negativi" 16.9 (Relatore, su ATC), 16.15 (Consiglio, che cancella alcuni reati venatori) e 16.14 (Consiglio, su 19bis, che indebolsice il potere statale riguardo alle deroghe regionali scorrette. Toglie l'annullamento e ci mette semplicemente la diffida!).
Che questi ultimi emendamenti siano stati ammessi è davvero incomprensibile.
Tra oggi e giovedì la Commissione Agricoltura dovrà votare gli emendamenti.