giovedì 7 maggio 2009

Sfogandosi qui e là...

Cari tutti, buongiorno. Niente di preciso, oggi, solo notizie sparse. Sono confusa dalle schifezze di questo Paese. Tutto lo sporco viene fatto passare per pulito, per giusto, per necessario: e dunque tornano le ronde, le spie in società (poichè basta legittimare un idea perchè venga captata e messa in atto), se scegli di entrare in un altro Paese perchè il tuo è messo a ferro e fuoco oppure qualcuno vuol farti la pelle, e se scegli di non farlo secondo regole di difficile applicazione, sei un criminale. Da ieri il senegalese che ti vende calzini di tre misure più grandi con un sorriso smagliante, è alla stregua di un ladro, un assassino, un truffatore (ma non come i banchieri e compagnia cantante). La storia dei rifugiati politici pestati dalla polizia durante uno sgombero, qualche tempo fa, non la segue più nessuno. Che fine hanno fatto quelle persone?
Ora ci si distrae con il divorzio dell'anno ma, anche se ci viene detto che non è affar nostro, io rispondo che si, è affar nostro. E' affar mio se l'uomo che governa il mio sfortunato Paese viene dipinto come uno poco serio; il suo modo di fare triviale si appiccica al mio Paese come la gomma da masticare al marciapiede. Questo è l'esempio tanto amato dagli italiani? Badate, non parlo necessariamente dell'affare Veronica e della ex minorenne. Perchè quest'uomo parla da solo: "posso palpare un po' la signora?" ha detto poco dopo il fattaccio, da un'altra parte. Mi si risponderà che il Presidente del Consiglio scherza! "Ma scheeeeeerza, nooooooooo?" Ma io non lo apprezzo un uomo politico che fa battute sessuali in continuazione. Lo trovo arrogante, maschilista, al limite della misoginia; non fa ridere, chi ride con lui e non di lui è uno sprovveduto oppure un servo.
Poi c'è quest' altro fatto della mia isola, la mia bella isola, che sta affondando, come diceva l'Unità qualche giorno fa. Il polo chimico ormai distrutto, addirittura si parlava di chiudere le rotte sarde che collegano l'isola a Genova (allarme poi rientrato). Questo fatto dei collegamenti navali e della continuità territoriale, poi, è veramente surreale. A volte mi siedo lì per fare i miei calcoli e noto spesso che (ma la cosa è da verificare), seppur io abbia diritto alla continuità territoriale, mi conviene non sceglierla all'atto della compilazione del modulo sul web perchè sconveniente rispetto alle tariffe scontate dei normali turisti. Ad ogni modo, chiusa questa parentesi, leggo di manifestazioni contro Berlusconi e Cappellacci giù in Sardegna. Ci vuole davvero tanto a trattenersi dal rinfacciare responsabilità ai sardi, seppure io sia consapevole dello stato di precarietà dei miei corregionali.
Questo è stato il tipico sfogo da blog, non studiato e poco documentato...Se qualcuno è capitato qui per caso, mi perdoni.

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