giovedì 11 giugno 2009

Le offese di Grillo

Buongiorno. Ora devono far sentire tutta la loro potenza. O meglio, tutto il loro potere. Il movimento comincia, il cambiamento, lento, comincia, ha inizio. Lo dimostrano le contromosse. Napolitano sembra essere quasi offeso dall'elezione di de Magistris al Parlamento Europeo; sbotta contro la magistratura e, qualcuno, fa notare che forse sarebbe meglio che dicesse una parola anche a favore di quei magistrati che ogni giorno si battono, remando contro anche la politica schifosa di oggi. Beppe Grillo è stato sentito in Commissione Affari Costituzionali per la questione Parlamento Pulito. Si tratta di una raccolta di firme avvenuta due anni fa che ha visto firmatari ben 350000 cittadini italiani e che è stata messa in un cassetto. Trecentocinquantamila cittadini chiedono un Parlamento senza condannati e prescritti e la vice presidente, sentendosi offesa dalle dichiarazioni di Grillo (che apostrofa i presenti come politicamente vecchi e sorpassati) afferma che, uno che la prende a male parole non lo saluta neanche con la mano.
Comunque allego il link. Alcuni, anche vicini a Grillo lamentano l'uso di parole come "zoccole" e "psiconano" utilizzate dal comico in quella sede, perchè ritenute offensive. In effetti, dal mormorio e dallo strofinio di culi sui sedili si capisce che l'offesa è pervenuta. Ho provato anche io un senso di imbarazzo, tipo "però...se manchi di rispetto tu..."! Poi mi sono soffermata a pensare che io e tutti i milioni di abitanti italiani veniamo offesi in continuazione: siamo stati definiti "coglioni"da questo Governo, "mammoni", "fannulloni". Siamo un popolo di precari, la nostra Cultura ormai non esiste più, siamo schiavi di un'economia malata e del Vaticano. Mi offende che il mio parere in una raccolta di 350000 firme venga cestinato e non preso in considerazione, mi offende essere governata da uno che va con le minorenni, da uno che si fa le leggi per non andare in galera, mi offende che la mia moralità debba essere giudicata da criminali bigotti, mi offende che il mio Paese sia in mano alla Mafia e che l'informazione sia schiava del potere, mi offende che le decisioni vengano votate da chi ha un paio di tette mozzafiato e non un briciolo di cervello. E allora, si, le offese di Grillo mi vanno bene.

2 commenti:

  1. filmante sento parlare di politica con frasi credibili semplice e realiste- Dobbiamo stare tutti uniti perchè Grillo possa continuare nel suo lavoro...

    RispondiElimina
  2. Caro anonimo, ti ringrazio per aver lasciato un segno del tuo passaggio, anche se mi sarebbe piaciuto darti un nome. Spero di leggerti anche per tutti i post che verranno. Credo che la politica parta dal basso e non dall'alto, a pioggia (anzi, come un maglio) verso "i sottoposti". Diamoci da fare, ognuno nel suo piccolo. A presto

    RispondiElimina