venerdì 25 settembre 2009

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (15)

Dall'associazione vittime della caccia:

Una buona news veloce veloce che domani conto di
approfondire meglio:il folle emendamento alla comunitaria del leghista Pini, cheprevedeva l'eliminazione dei limiti temporali del CALENDARIO VENATORIO dettati dalla 157 è... STATO STRALCIATO!!!! PRETENDEVANO... DI CACCIARE TUTTO L'ANNO...
Anche questo pericolo viene meno...!!! :-))Inoltre, IMPORTANTE, finalmente siamo riusciti a pensare anche alla
parte amministrativa dell'Associazione e possiamo dare ilvia alle iscrizioni o comunque indicare il rif. bancario perle donazioni.potete scaricare il modulo anche dalla paginahttp://www.vittimedellacaccia.org/aiuto.htmAbbiamo bisogno di essere sostenuti e organizzarci come sideve, se ci darete una mano.Grazie a tutti Daniela Casprini, Associazione Vittime della Caccia

giovedì 24 settembre 2009

Onore ad Annozero

"In Italia c'è ampia libertà di stampa" ha appena detto Italo Bocchino, su Annozero (prima puntata, speriamo non sia anche l'ultima). Io mi chiedo: ma è utile o no, discutere con persone che negano l'evidenza delle cose? E' ancora possibile negare che in Italia non puoi dire la tua in tranquillità? La norma per imbavagliare i blog con la faccenda della rettifica? Il Presidente del Consiglio che non risponde alle domande della stampa (quella poca che si azzarda), i tagli ai giornali, le nomine in Rai pro governo, le censure degli spot di Annozero che non sono stati trasmessi in modo che la gente non sapesse di dover accendere la tv? Italo Bocchino dice che è ora di finirla con questa "favola" della mancanza di informazione: i tentativi di mettere il bavaglio a Marco Travaglio, a Santoro, alla Gabanelli, persino a Fazio. E poi vantare un "picchiatore" bugiardo come Feltri che mente sulla situazione di Boffo, dicendo che è un omosessuale "attenzionato dalla polizia" (e qui torna l'ignorante e gretto stereotipo omosessuale=criminale), cosa poi smentita. E' la vecchia tattica fascista del diffamare le persone che hanno osato lamentarsi di un comportamento immorale (stavolta davvero) del premier: e ciò è significativo, io credo, che più è grave la porcata del premier più si incazzano e menano, sputtanano, diffamano con balle facilmente scopribili. Perchè deve passare l'idea che il fatto che Berlusconi vada a puttane sia una sua cosa intima e non un fatto di dominio pubblico. Sono sempre più immorali due uomini o due donne che si amano, due persone che non si sposano in Chiesa o, più semplicemente, chi mangia un panino seduto sui gradini di un monumento.

martedì 15 settembre 2009

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (14)

Dall'associazione Vittime della Caccia:
ITALIA DA FAR WEST: PER UN PUGNO DI VOTI SI TACE SUI PRIMIMORTI E FERITI PER ARMI DA CACCIA!13.09.2009PREAPERTURE TRAGICHE: CRONACHE DI VITTIME ANNUNCIATE.Le vittime delle armi da caccia come al solito sonoconsiderate vittime di serie B. Perchè non si deve sapere,non si deve parlare! Eppure già con le preaperture, ovveropochi giorni destinati a cacciare alcune specie, siamo dinuovo a registrare questa tragica conta di morti, feriti maanche abusi contro le persone da parte di chi detieneun'arma da caccia.Chi porta a conoscenza questi drammatici dati, dal mondovenatorio è tacciato di fare allarmismo strumentale efazioso. Eppure i fatti di cronaca si susseguonodrammaticamente e non si possono confutare in quantoaccessibili da chiunque voglia cercare la verità dei fattidalla "cronaca nera"."L'Associazione Vittime della Caccia continueràquotidiamente la sua attività di monitoraggio einformerà l'opinione pubblica affinché finalmente sipossa prendere atto di questo assurdo e inconcepibilefenomeno sporco di sangue, avallato da molti politici per unpugno di voti" dichiara la presidente Daniela Casprini, cheaggiunge "proprio alla riapertura dei lavori in Senato perla discussione del testo unificato DDL Orsi, saràopportuno che le forze politiche si rendano conto quantonecessario sia invece osteggiare e bloccare qualsiasitentativo ulteriore di liberalizzazione della caccia e diconferimento alle organizzazioni venatorie della gestionedell'intero territorio nazionale".Ma vediamo i fatti di cronaca già macchiati di rossosangue in queste pre-aperture:- A Comiso, in Sicilia, già il primo giorno (3 settembre)un cacciatore 37enne è stato ferito da un compagno dibattuta al torace e al viso;- Sempre in Sicilia, a Butera (Caltanissetta) il 9 settembreun cacciatore di soli 23 anni di Licata è morto per ilcolpo di fucile alla gola sparato da un altro cacciatore;- A Recoaro (Vicenza), in circostanze ancora da chiarire, un44enne con la passione venatoria è stato trovato cadaverein un bosco, ucciso da un colpo di fucile da caccia (notiziadel 6 settembre);- A Sant'Antonio, in provincia di Ravenna, una scarica dipallini di piombo investe in peno volto da distanzaravvicinata una povera donna di 46 anni ferendola moltogravemente (notizia del 7 settembre);- Il 9 settembre, in provincia di Brindisi, un agricoltoredi 45 anni viene ucciso con due colpi d'arma da cacciadiretti al volto in circostanze ancora da appurare;- Sempre il 9 settembre alle 8 di mattina, a Mirto (Cosenza)un uomo di 32 anni, fermo ad un semaforo sulla statale 106Jonica, viene colpito alla testa da un fucile da caccia: èin coma.Ma non solo, ancora una volta un minorenne paga per ladetenzione e un uso disinvolto delle armi da caccia: unaragazzina di 16 anni di Spoleto è morta maneggiando ilfucile da caccia del padre in casa (notizia del 9settembre).Inoltre, come non ricordare Giuseppe Vitale, il poverobambino di 12 anni colpito da un fulmine nelle campagne traCaltanissetta e Riesi (notizia del 10 settembre) condotto dadue adulti nelle battute di caccia di questa tragicapre-apertura siciliana... Fatalità questa, certo. Ma conquale animo si può pensare di condividere un'attivitàtanto pericolosa con una creatura ancora inconsapevole deirischi cui va incontro, rischi già confermati dai fattidegli anni precedenti?A tal proposito, Daniela Casprini dichiara "Evidentemente sivuole sottostimare la gravità di questo inarrestabilestillicidio che ogni anno (vedasi i dati di morti e feritisul sito www.vittimedellacaccia.org) aggiunge sempre piùvittime e più in generale, dai fatti di cronaca che viavia emergono, conferma le tante altre situazioni in cui soloper puro caso persone inermi non sono state colpite. Non dimeno, queste ultime, vittime di fatto della furiaprevaricatrice di chi detiene un'arma da caccia, arrogandosiil potere di vita o di morte non solo sugli animali ma anchesulle persone".Purtroppo quanto si muove in regioni come Lombardia, Toscanaed altre, aumenta rammarico e preoccupazione visto che icontenuti normativi sia in termini di deroghe che in leggiregionali ex novo hanno già accolto gli stravolgimenti ele forzature contenute nel testo in discussione al Senato."Di certo, stante questa situazione, si moltiplicherà losforzo delle Associazioni già impegnate a livelloistituzionale e consapevoli che ogni ulteriore forzatura deicacciatori accrescerà la ribellione dei cittadini stanchidi subire la protervia e la minaccia di gente armata!"conclude la presidente dell'Associazione Vittime dellaCaccia.Maurizio Giulianelli, Ufficio Stampa - Associazione Vittimedella Cacciatel. 366 3682143email: info@vittimedellacaccia.org -ass.vittime.caccia@gmail.comwww.vittimedellacaccia.org

venerdì 4 settembre 2009

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (13)

Comunicato stampa dell'associazione vittime della caccia in riferimento al ddl Orsi:
APERTURA DELLA STAGIONE VENATORIA 2009-2010:FERMA OPPOSIZIONE ALLA PRESSIONE VENATORIALa nuova stagione venatoria 2009-2010 si apre riproponendo questa volta preoccupazioni e interrogativi ancora più allarmanti per i cittadini.Non servono le rassicurazioni del sen Orsi di ritirare dal DDL quanto previsto per armare i 16enni o per cacciare nelle aree protette onelle aziende faunistico-venatorie anche un'ora dopo il tramonto.Questo DDL non è voluto nel suo impianto generale che comunque punta aliberalizzare la caccia con concessioni non certo ben viste dal restodegli italiani.Non sfugge ai più, la forzatura che la lobby venatoria sta operando inCommissione Ambiente e Territorio del Senato con l'obiettivo distravolgere l'attuale legge quadro 157/92, attraverso il Testounificato DDL Orsi. Lungi dal cogliere e recepire sul piano normativole sensibilità diffuse della stragrande maggioranza dei cittadini,l'attuale maggioranza politica presta, al contrario, solo attenzionealle richieste di una lobby, quella venatoria, esigua minoranza nelnostro Paese."Bella prova di democrazia!!! Evidentemente neppure sul piano dellasicurezza, dell'ordine pubblico, dei rischi per l'incolumità connessialla presenza di gente armata nelle campagne, questa maggioranzaintende prendere coscienza e assumersi responsabilità, mettendo cosìancora più a rischio la qualità della vita e la vita stessa dellepersone" dichiara Daniela Casprini presidente dell'AssociazioneVittime della Caccia.Appare stridente la forzatura di alcune regioni come la Toscana chefiutando questa ventata liberalizzatrice hanno consentito pre-apertureanticipate contrarie a quanto prevede la Legge 157 e non solo inmateria di incolumità delle persone e del turismo ma anche sotto ilprofilo scientifico inerente la conservazione della fauna selvatica."Quante vittime dovremo contare anche per la stagione 2009-2010? Imorti e i feriti registrati la scorsa stagione venatoria e più ingenerale, le vittime da armi da caccia, ben altre misure impongono!",dichiara la presidente dell'Associazione che continua: "Tra l'altro,l'intento di liberalizzare ulteriormente la caccia allontanerà sempredi più l'Italia dall'Europa, con la certezza dell'inasprimento disanzioni per il nostro Paese e dei costi ingenti per la collettivitàtutta: sarà utile riflettere più a fondo e impedire questainaccettabile deriva, cosa che la nostra Associazione si impegnerà afare con rigore e determinazione alla ripresa dei lavori già dal 15settembre nelle Sedi referenti con l'intento dichiarato di farstralciare in toto il famigerato Testo unico, forti anche dell'inputche ci viene dalle migliaia di persone contrarie alla pressionevenatoria subìta direttamente o indirettamente, come testimoniato neivari network", conclude Daniela Casprini dell'Associazione Vittimedella Caccia.
01.09.2009
Maurizio Giulianelli, Ufficio Stampa Associazione Vittime della Caccia.www.vittimedellacaccia.org -ass.vittime.caccia@gmail.com - info@vittimedellacaccia.org

giovedì 3 settembre 2009

Ghetti

Nella notte tra il primo e il due settembre, a Roma, nella cosiddetta "gay street", due bombe carta. Ho perso il conto di quanti pestaggi, tentati omicidi e atti intimidatori ci sono stati nelle ultime settimane in Italia: i due ragazzi accoltellati fuori dal Gay Village, gli altri due aggrediti, due ancora a Napoli, il tentativo d'incendiare la discoteca, ora le bombe carta. Per qualcuno non si dovrebbe levare un grido; così come i gay devono tacere la propria omosessualità per evitare botte e coltellate, così dovrebbero tacere i gay e gli amici dei gay, se queste spiacevolezze accadono. Spiacevolezze, si. Per alcuni neo clericofascisti non si tratta di altro o, perlomeno, questo è l'aggettivo che un pestaggio ai danni di persone omosessuali, merita: spiacevole.

Pasolini diceva, in una delle sue Lettere Luterane: "Tuttavia la figura mentale del ghetto sopravvive invincibile. Il negro sarà libero, potrà vivere nominalmente senza ostacoli la sua diversità eccetera eccetera, ma egli resterà sempre dentro un 'ghetto mentale', e guai se uscirà da lì. Egli può uscire da lì solo a patto di adottare l'angolo visuale e la mentalità di chi vive fuori dal ghetto, cioè della maggioranza". Questo vuole il Potere di oggi, come quello di ieri, perchè tutti tacciono e chi tace, si sa, lascia che le cose accadano.

Insomma che dire? Mi si spinge a diventare una qualunquista, a credere che tutti i politici se ne freghino, che qualunque notiziola estiva sia più importante di queste baruffe tra diversi, tra teste calde, tra ragazzi (anche "ragazzate" è una parola che va molto, in effetti. Forse come quella ai danni della ragazzina stuprata in Campania ieri, se non sbaglio: erano in otto...). Mi sembra anche quasi inutile continuare a ripetere quanto le differenze vadano apprezzate, sottolineate, colte per la loro capacità di acculturare, di aprire gli occhi, di arricchire in senso ampio. E ancora mi ronza in testa una domanda a cui nessuno sa rispondere seriamente: ma cosa fanno, in pratica, gli omosessuali per danneggiare una famiglia?

Ai posteri l'ardua sentenza...