"In Italia c'è ampia libertà di stampa" ha appena detto Italo Bocchino, su Annozero (prima puntata, speriamo non sia anche l'ultima). Io mi chiedo: ma è utile o no, discutere con persone che negano l'evidenza delle cose? E' ancora possibile negare che in Italia non puoi dire la tua in tranquillità? La norma per imbavagliare i blog con la faccenda della rettifica? Il Presidente del Consiglio che non risponde alle domande della stampa (quella poca che si azzarda), i tagli ai giornali, le nomine in Rai pro governo, le censure degli spot di Annozero che non sono stati trasmessi in modo che la gente non sapesse di dover accendere la tv? Italo Bocchino dice che è ora di finirla con questa "favola" della mancanza di informazione: i tentativi di mettere il bavaglio a Marco Travaglio, a Santoro, alla Gabanelli, persino a Fazio. E poi vantare un "picchiatore" bugiardo come Feltri che mente sulla situazione di Boffo, dicendo che è un omosessuale "attenzionato dalla polizia" (e qui torna l'ignorante e gretto stereotipo omosessuale=criminale), cosa poi smentita. E' la vecchia tattica fascista del diffamare le persone che hanno osato lamentarsi di un comportamento immorale (stavolta davvero) del premier: e ciò è significativo, io credo, che più è grave la porcata del premier più si incazzano e menano, sputtanano, diffamano con balle facilmente scopribili. Perchè deve passare l'idea che il fatto che Berlusconi vada a puttane sia una sua cosa intima e non un fatto di dominio pubblico. Sono sempre più immorali due uomini o due donne che si amano, due persone che non si sposano in Chiesa o, più semplicemente, chi mangia un panino seduto sui gradini di un monumento.
giovedì 24 settembre 2009
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Che dire di tutto questo? Siamo davvero allo sbando come paese, un paese in cui si cerca di "fare finta" che tutto vada bene nascondendo la verità. Qui non va' bene un accidenti di nulla. Notizie degne di nome zero in tv e nei giornali, caccia ai diversi nelle strade, scuola pubblica al collasso (anzi forse è gia morta ed è in decomposizione), sicurezza lei pure agonizzante con i continui tagli di soldi e di organico. Stiamo nascondendo la spazzatura sotto il tappeto, viviamo di facciata, ma dietro le quinte c'è tutto il dolore e la sofferenza di migliaia di disoccupati, cassintegrati e tutti quelli che arrancano ogni giorno per arrivare a sera stanchi e sfiduciati, schifati oserei dire. Maledetti tutti, e maledetto questo paese di pecoroni che gode a cacciargliela nel didietro. Sarebbe ora di darci tutti una bella sveglia che ne dite???
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