giovedì 3 settembre 2009

Ghetti

Nella notte tra il primo e il due settembre, a Roma, nella cosiddetta "gay street", due bombe carta. Ho perso il conto di quanti pestaggi, tentati omicidi e atti intimidatori ci sono stati nelle ultime settimane in Italia: i due ragazzi accoltellati fuori dal Gay Village, gli altri due aggrediti, due ancora a Napoli, il tentativo d'incendiare la discoteca, ora le bombe carta. Per qualcuno non si dovrebbe levare un grido; così come i gay devono tacere la propria omosessualità per evitare botte e coltellate, così dovrebbero tacere i gay e gli amici dei gay, se queste spiacevolezze accadono. Spiacevolezze, si. Per alcuni neo clericofascisti non si tratta di altro o, perlomeno, questo è l'aggettivo che un pestaggio ai danni di persone omosessuali, merita: spiacevole.

Pasolini diceva, in una delle sue Lettere Luterane: "Tuttavia la figura mentale del ghetto sopravvive invincibile. Il negro sarà libero, potrà vivere nominalmente senza ostacoli la sua diversità eccetera eccetera, ma egli resterà sempre dentro un 'ghetto mentale', e guai se uscirà da lì. Egli può uscire da lì solo a patto di adottare l'angolo visuale e la mentalità di chi vive fuori dal ghetto, cioè della maggioranza". Questo vuole il Potere di oggi, come quello di ieri, perchè tutti tacciono e chi tace, si sa, lascia che le cose accadano.

Insomma che dire? Mi si spinge a diventare una qualunquista, a credere che tutti i politici se ne freghino, che qualunque notiziola estiva sia più importante di queste baruffe tra diversi, tra teste calde, tra ragazzi (anche "ragazzate" è una parola che va molto, in effetti. Forse come quella ai danni della ragazzina stuprata in Campania ieri, se non sbaglio: erano in otto...). Mi sembra anche quasi inutile continuare a ripetere quanto le differenze vadano apprezzate, sottolineate, colte per la loro capacità di acculturare, di aprire gli occhi, di arricchire in senso ampio. E ancora mi ronza in testa una domanda a cui nessuno sa rispondere seriamente: ma cosa fanno, in pratica, gli omosessuali per danneggiare una famiglia?

Ai posteri l'ardua sentenza...

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