martedì 31 marzo 2009

Nascita di un imbroglio politico

Per tanti è stato bello festeggiare, la mente persa tra i ricordi, la nascita di Forza Italia qualche giorno fa, durante lo scioglimento del partito e di Alleanza Nazionale nel definitivo (?) PDL. Una grande festa, sono scese anche le lacrime a Brunetta, vedere per credere! Travaglio mette insieme le carte e ricorda quelli che ne sono stati i padri fondatori: Craxi e Mangano, un ladro e un mafioso (per approfondire rimando al Passaparola di Travaglio al link http://www.youtube.com/watch?v=Wr9TBS8LUv8 ). Berlusconi si spertica nel ringraziare gli italiani che gli hanno confermato e rinnovato la fiducia, tanto per chiudere la bocca a coloro che continuano a insinuare che lui non è stato messo democraticamente lì dove sta. Quasi come se questo fatto lo autorizzasse ad essere più "generoso" con se stesso che con il popolo che purtroppo governa. Quasi come se fosse automaticamente insignito di poteri stratosferici, che lui stesso ha promesso di autoriservarsi nei prossimi tempi. Berlusconi vuole il Colle, il posto del Presidente dellaRepubblica, ma lo vuole con maggiori poteri visto che quelli che oggi ha quella carica, sono davvero limitati. Si parlerà ancora di Costituzione? Di Democrazia? Avremo mezzi per difendere il nostro Paese? Ancora c'è chi si abbarbica sul discorso che Berlusconi aiuta le persone (come i napoletani? come i sardi del Sulcis? come i precari? come gli operai?) e c'è chi, più ingenuamente, (l'ho sentito io con le mie orecchie) ammette di trovarlo simpatico. Invito alla lettura, allora, di un'intervista a un grande uomo del nostro Paese che non è certamente un "comunista", Indro Montanelli che su di lui dice: «Ma io non ho nessun risentimento, alla mia età poi. M'incazzo soltanto quando Berlusconi mente sui nostri rapporti. Lui vorrebbe nientemeno far credere alla gente che mentre io dirigevo il "Giornale" cospiravo per dirigerne un altro. Pensa che invenzioni pur di non ammettere la banale verità. Mi ha fatto fuori perché non ero il tipo da dirigere un giornale di partito, tanto più ch'ero fortemente contrario alla sua discesa in campo e glielo avevo detto a chiare lettere»..... Se ancora la cultura e l'informazione contano qualcosa...

lunedì 30 marzo 2009

Sardegna chiama

Sabato 28 marzo si è tenuto, a Sanluri, in Sardegna un incontro dell'ex governatore dell'isola Renato Soru con la popolazione, in occasione della nascita dell'associazione "Sardegna Democratica". L'associazione -sostiene Soru- non nasce come corrente del PD, "parliamo di gente che nella società sarda vuole impegnarsi per il bene comune e che, magari, non vuole varcare la porta di un circolo di partito" (http://www.renatosoru.it/j/x/83?s=4&v=9&c=282&va=x&id=7245&b= da cui è anche possibile fare la pre iscrizione all'associazione). C'era tanta gente all'Hotel Rosy di Sanluri, gente che ha sollevato la testa dopo aver elaborato la sconfitta. C'era anche Giuliana, la rappresentante del gruppo di sostegno Emigrati Sardi per Soru (per chi fosse interessato http://emigratipersoru.net/newsite/index.php, dov'è possibile anche leggere l'intervento e vedere le foto). Insomma, le cose si stanno muovendo, lentamente ma inesorabilmente. La Sardegna chiama e, chiunque abbia una radice ben piantata tra i suoi graniti, risponde.
Per vedere l'intervento di Soru a Sanluri, http://www.youtube.com/watch?v=hjVb2erRTII&feature=related

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (3)

La storiaccia infinita e sporca...

COMUNICATO STAMPA - 30.03.2009
Caccia: Il popolo del Web e di Facebook sempre più numeroso contro "Caccia selvaggia"!"A fronte dell'enorme mobilitazione nazionale contro il testo unificato degli impopolari disegni di legge dei senatori Orsi, Carrara, Bianconi, Asciutti, Benedetti Valentini, Castro, Vetrella, Viceconte, Spadoni, Urbani e Coronella (PDL), il "partito dei cacciatori" ha pensato bene di operare in segreto, facendo approvare un emendamento alla legge 157/92 approntato in gran fretta dai senatori Carrara e Vetrella (ma che corrisponde stranamente con punti critici del DDL Orsi), emendamento che prefigura la possibilità di allungare i tempi di caccia, lasciando alle regioni un margine discrezionale sui calendari venatori", rileva Vito L'Erario, fondatore del Gruppo di Facebook contro il DdL Orsi, "E prefigurando così l'inevitabile bocciatura dei Tribunali Regionali di tutta Italia, in merito a calendari venatori non coerenti e in linea con le direttive europee, con il conseguente esborso di ingenti quantità di denaro e l'ulteriore intasamento della macchina giudiziaria. E' un atto di estrema gravità, che offende le centinaia di migliaia di cittadini italiani, che protestano pubblicamente il proprio dissenso, anche attraverso il WEB e in particolare Facebook, che nel Gruppo "Contro il DDL del Sen. Orsi e gli altri DDL che liberalizzano la caccia!" ha raccolto in poco più di un mese ben 70.000 iscritti, per dimostrare così la trasversalità della protesta della società civile. Gli iscritti di Facebook hanno risposto con sdegno alle ipotesi di allargare ancora di più le maglie della caccia in Italia!"."Ci si chiede come il PDL possa continuare su questa strada vista l'impopolarità, oramai accertata e crescente, di questa discussione su un tema fin troppo permissivo, arrogante e pericoloso a dispetto della stragrande maggioranza degli italiani. Non si capisce, infatti, come la Commissione Ambiente del Senato possa ancora pensare di dare seguito alla discussione di un testo unificato di varie proposte di deregulation della caccia alla luce della richiesta di condanna conclusiva dell'Italia da parte della Commissione UE alla Corte di Giustizia europea per inottemperanza della Direttiva "Uccelli" del 1979.Viste le enormi difficoltà che il testo unificato Orsi incontra, il PDL, con la scusa della citata procedura d'infrazione, ha "furbescamente" inserito e approvato al Senato un emendamento alla 157/92, ancora testardamente in contrasto con la stessa Direttiva 79/409/CEE in materia di salvaguardia degli uccelli selvatici", continua Vito L'Erario."L’azione del gruppo dei 70 mila per ostacolare il testo unificato Orsi e far cancellare alla Camera l’emendamento approvato sarà massima, e ci pare ormai inevitabile l’avvio di una grande mobilitazione reale che porti in piazza tutti gli italiani, di destra e di sinistra, per dire NO a questo tentativo di rilanciare la caccia selvaggia e invadere il paese, le nostre campagne, le nostre proprietà con il piombo e con i fucili addirittura anche in estate", conclude L'Erario del Gruppo di Facebook "Contro il DDL del Sen. Orsi e gli altri DDL che liberalizzano la caccia!".Per aderire contro le norme di "caccia selvaggia", inviate una mail con scritto "ADERISCO", a: <aderisco.noddl.pro.caccia@gmail.com>

venerdì 27 marzo 2009

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (2)

Leggete e divulgate per piacere...

27 marzo 2009 – Comunicato stampaCaccia: la Commissione UE chiede la condanna dell'Italia alla Corte di Giustizia europea per inottemperanza della Direttiva "Uccelli" del 1979 E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 7 marzo 2009 (numero C 55) la richiesta conclusiva della Commissione UE alla Corte di Giustizia europea, affinchè l'Italia sia condannata per il mancato rispetto della Direttiva 79/409/CEE in materia di salvaguardia degli uccelli selvatici (c.d. "DIrettiva Uccelli"). L'avvocato della Commissione ritiene non recepito dall'Italia l'obbligo di garantire il mantenimento di un adeguato livello delle popolazioni di avifauna selvatica e di contrasto al deterioramento degli habitat, e rileva come l'Italia non abbia ancora disposto il divieto di distruzione intenzionale dei nidi, nonchè il divieto di caccia nei periodi di dipendenza dei giovani nati (tarda estate) e di migrazione pre-riproduttiva. Il controllo dello Stato sulle deroghe regionali (spesso poi ritenute illegittime dai TAR e dal Consiglio di Stato) è definito "inefficace ed intempestivo", e si rileva come alcune Regioni trascurino di fornire i dati allo Stato sulle deroghe e le normative locali adottate. "Di fronte a rilievi così gravi sulla scarsa tutela della fauna selvatica in Italia, è sconcertante - rileva la LAC/Lega Abolizione Caccia - che la Commissione Ambiente del Senato non abbia di meglio da fare che discutere di un testo unificato di varie proposte di deregulation della caccia, che prevede tra l'altro di introdurre la caccia sui terreni innevati, la caccia nei boschi percorsi da incendi, l'abbattimento degli uccelli mezz'ora oltre il tramonto, l'aumento degli appostamenti fissi di caccia , ed il tirocinio col fucile per i sedicenni"Lega Abolizione Caccia---------ANIMALI: PORETTI (RADICALI-PD), STOP IMMISSIONE CINGHIALI(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Arriva un disegno di legge ad hoc che vietal'immissione in natura di cinghiali. La senatrice Donatella Poretti(Radicali-Pd) in collaborazione con la Lega per l'Abolizione della Caccia, eassieme al senatore Marco Perduca, ha reso noto infatti di aver depositatoun Disegno di legge che si propone di vietare ogni immissione in natura peresemplari della specie Cinghiale e prevede adeguate sanzioni amministrativeper i contravventori. ''Ogni anno - rileva la senatrice - ci sono Provinceche spendono centinaia di migliaia di euro in risarcimenti per i dannicausati dai cinghiali alle produzioni agricole. Ma se e' vero che laprolificita' del cinghiale centro-europeo, immesso sul territorio sin daglianni '60-'70 a fini di ripopolamento venatorio, e' una delle principalifonti del problema, desta stupore che ancora da poco diverse amministrazionipubbliche, ad esempio in Campania, Calabria, Molise, Basilicata, abbianoemanato bandi di gara per l'acquisto di cinghiali da immettere in natura''.(ANSA).

Rabbia sarda

Facce disperate, quelle che ho visto ieri sera. Facce sarde, il loro aspetto -al mio cuore- è affettuosamente familiare; mi sono ritrovata a pensare che davvero si riconoscono i miei corregionali. Ed anche un altro particolare mi ha fatto dire "sono sardi, decisamente": la loro rabbia. Si trattava degli operai della Eurallumina, società della Rusal (compagnia russa maggior produttrice mondiale di alluminio e di allumina) che produce 1.100.000 tonnellate annuali di allumina a Portovesme che, ad Annozero, si lamentavano delle promesse non mantenute dal centro destra; promesse fatte in campagna elettorale, al solito, quando Soru veniva da loro contestato. L'Eurallumina non produce più, ora, è tutto fermo. Tranne gli operai che sono stati "mal consigliati" in campagna elettorale, a quanto dice una donna, disperata perchè non sa come mantenere il figlioletto. "Ci hanno detto chi dovevamo votare", dice (per vedere la puntata di ieri di Annozero: http://www.annozero.rai.it/R2_HPprogramma/0,,1067115,00.html) ma ora non hanno più lavoro. Molti si sono chiesti com'è andata in realtà la famosa telefonata di Berlusconi a Putin perchè l' Eurallumina venisse salvata direttamente dalla Russia! D'altro canto come ci si chiede che fine hanno fatto i soldi per la Sassari-Olbia inserita (durante la presidenza di Renato Soru) tra le infrastrutture urgenti per la Sardegna. Dopo le elezioni si capisce che non ci sarà un solo euro per la strada. Parole, soltanto parole, le solite promesse berlusconiane pre campagna elettorale visto che, in realtà, la suddetta campagna è stata condotta da Berlusconi piuttosto che dal suo "uomo chiave" Cappellacci. Un altro operaio ammette di aver votato nella piena coscienza che le coste dell'isola sarebbero state devastate; ma lui avrebbe avuto di che mantenere la famiglia. Insomma, si trattava di scegliere e non è certo questo il punto da contestate, quanto piuttosto che la politica è avvezza a questo genere di porcate; si promette lavoro per far tacere la popolazione (e magari avere il loro aiuto nell'opera di insediamento) e poi si devasta. Qualcuno, ieri sera, ha infatti posto l'accento sul fatto che, comunque, la Sardegna è patrimonio indisponibile dello Stato e, dunque, tutti hanno il diritto di goderne. Da sempre, da quando i piemontesi disboscarono l'isola e forse anche prima; da quando i capitali prodotti dalle miniere andavano tutti all'estero. La Sardegna ha uno scomodo passato di violenza perpetrata ai danni del suo ambiente meraviglioso, e ai danni dei sardi che hanno dovuto accettare di rovinarne alcune parti per poter lavorare. Ho spesso trovato ridicolo festeggiare una ricorrenza come Sa die de sa Sardigna (per chi non lo sapesse, la ricorrenza ricorda la cacciata dei piemontesi dall'isola cominciata il 28 aprile del 1794). Ma ora mi chiedo se davvero, a volte, non bisognerebbe ricacciare certa gente che promette falsità, che ragiona come gli esploratori ragionavano con i selvaggi da colonizzare, su una barca e via, in mezzo al mare.
Insomma, cercando di evitare con tutte le forze un infantile "qualcuno se lo è meritato", era quella la rabbia che avrei voluto, sebbene prima delle elezioni. Secoli di storia ci avrebbero dovuto insegnare che fuori si vede l'isola come un magazzino da cui attingere a piene mani o in cui depositare lo spiacevole (non mi riferisco ai rifiuti campani, la Sardegna ne esporta ben altre quantità, ma a eventuali scorie nucleari). Infine spero in un Risorgimento dettato dalla rabbia, sperando che questi operai non accettino le briciole, eventualmente gettate loro in extremis. Aspettando la prossima die de sa Sardigna...

giovedì 26 marzo 2009

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia

Ospito sul blog la mail dell'Associazione vittime della caccia, con gli sviluppi sulle modifiche della legge 157. Trattasi di un comunicato congiunto tra:

AMICI DELLA TERRA - ANIMALISTI ITALIANI - ENPA - FARE VERDE
- LAC - LAV - LEGAMBIENTE - LIPU -VAS - VITTIME DELLA CACCIA - WWFCACCIA

CLAMOROSA INFRAZIONE ALLA DIRETTIVA COMUNITARIA APPROVATA INSENATOIl testo non risponde all’Europa e manomette la legge 157.Nelle regioni sarà caos giuridico.“Il Governo e la Camera correggano subito e fermino ognideriva venatoria”Intanto saltano le pre-aperture e varie specie di uccellinon saranno più cacciabili.“Un blitz che ha il sapore di una vera e propria truffaall’Unione europea e al 90% degli italiani, che ècontro ogni ipotesi di allungamento della stagionevenatoria”. E’ il commento di 11 associazioniambientaliste e animaliste sull’approvazione in Senato diuna norma filocaccia nel disegno di Legge relativo agliobblighi comunitari del nostro Paese, ora all’esame dellaCamera.L’Italia è sotto procedura di infrazione per non averrecepito alcuni passaggi fondamentali della direttivaUccelli, tra i quali l’esplicito divieto di caccia durantei periodi di riproduzione e migrazione. Solo in questo sensoil Senato sarebbe dovuto intervenire per adeguare lanormativa. Invece Palazzo Madama ha approvato un testo malformulato e insufficiente ad evitare all’Italial’imminente condanna europea.Inoltre, fatto gravissimo e non certo casuale, con unemendamento “avvelenato”, del tutto estraneo allaprocedura d’infrazione (a firma dei senatori Carrara eVetrella del PDL), è stato cancellato dalla legge 157/92l’arco temporale massimo tra il primo settembre e il 31gennaio entro cui possono essere autorizzate le derogheregionali alla stagione venatoria.Si tratta, con tutta evidenza, di un attacco al cuore stessodella legge 157/92, con il chiaro intento di allungare itempi di caccia. Un blitz messo in atto in sordina mentre laCommissione ambiente del Senato discute di riforma dellalegge sulla caccia, in netto contrasto con la sensibilitàdegli italiani, di destra e di sinistra, che al 90% sioppongono drasticamente ad ogni ulteriore allungamento dellastagione venatoria.“Oltre alla gravità della forzatura culturale e politicadell’atto, che manomette l’unica legge italiana ditutela della fauna selvatica, va evidenziato che lasituazione che verrebbe a determinarsi, qualora alla Camerail testo non fosse corretto, sarebbe quella di un vero eproprio caos in tutte le regioni, con ricorsi, pressioni econtenziosi senza fine”.“Ma c’è anche un aspetto che, visto l’intento filovenatorio dell’accaduto, è senz’altro paradossale:cancellato dalla legge 157/92 il riferimento al primosettembre come termine massimo per anticipare la caccia,salta di conseguenza la base normativa per le pre-aperturedella stagione venatoria. I termini per la stagione dicaccia restano così quelli espressamente previsti dalcomma 1 dell’articolo 18, e cioè la terza domenica disettembre e il 31 gennaio. La caccia in pre-aperturadiventerebbe dunque una deroga strutturale ai tempi dettatidall’articolo 18, attivabile solo con procedure complessee di difficilissima attuazione.“Considerando infine gli altri emendamenti contestualmenteapprovati in Senato, in recepimento direttiva comunitaria apartire dall’obbligo di garantire soddisfacenteconservazione agli uccelli selvatici, sarà necessario eurgente operare una verifica sullo stato di molte specie diuccelli e procedere alla loro esclusione dalle liste dellespecie cacciabili”.“Resta tuttavia l’estrema gravità della manomissionedella legge, testimonianza di una deriva estremista che, afronte delle grandi ed inevitabili difficoltà incontratedal disegno di legge Orsi e dagli altri ddl diliberalizzazione della caccia, ha spinto i sostenitori di“caccia selvaggia” a tentare scorciatoie e altriespedienti”.“Ora intervenga con urgenza il Governo e sostenga leopportune correzioni al testo alla Camera, al fine di darele giuste risposte all’Europa e ripristinare il pattofirmato con la legge 157. Ma al Governo, a questo punto,chiediamo di assumere una posizione netta contro lagravissima deriva di estremismo venatorio che in parlamentoin modo irresponsabile si sta assecondando, contro il voleredella grande, grandissima maggioranza degli italiani”.

Per tutti i Roberto Saviano

    Per avere informato l'Italia di ciò che accadeva nella sua terra, Roberto Saviano vive sotto scorta dall'ottobre del 2006. Dal suo paese, quello che ha cercato di proteggere, gli danno "Saviano merda", com'è scritto su una panchina che abbiamo visto più e più volte in tv. Per stare vicino a tutti coloro che convivono, giorno dopo giorno, con questa piaga che, come afferma Saviano, è un problema di tutta l'Europa, la voce deve circolare, la forza di dire "No" deve circolare. Questa gente non è ascoltata, non sono ascoltati i loro problemi perchè visti come un problema locale. Non è così, le mafie fanno affari in tutta l'Italia e fuori, in Europa. Stiamo loro vicini come possiamo.


  1. La prima pagina del sito di "Che tempo che fa" su Roberto Saviano: http://www.raidue.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,303%5E1084701,00.html

  2. Il sito ufficiale di Roberto Saviano: http://www.robertosaviano.it/
  3. Il sito dei giovani calabresi uniti contro tutte le mafie: http://www.ammazzatecitutti.org/

Cosa i giornali non vi diranno mai... (1)

Allego, seppur con schifo, il link a un video in cui Mario Borghezio. Borghezio è eurodeputato dal 2001, membro della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni, della commissione per le petizioni e di altre commissioni. Fondatore dei Volontari Verdi, quelli delle ronde, per capirci. Condannato a pagare una multa di 750 mila lire, nel 1993, per violenza privata su un minore irregolare, a due mesi e venti giorni di reclusione, commutati poi in una semplice multa, per aver incendiato il pagliericcio di un immigrato a Torino nel 2000. Borghezio! Quello che poi ha il coraggio di affermare «Io, Borghezio, un obiettivo vivente Aggredito due volte in un mese» sul Corriere della Sera il 7 febbraio 2006 (fonte Corriere.it, link all'intervista http://archiviostorico.corriere.it/2006/febbraio/07/Borghezio_obiettivo_vivente_Aggredito_due_co_9_060207023.shtml).
Insomma, su questo bel video potrete vedere Borghezio che spiega alla Nissa Rebela, movimento francese di estrema destra, come infiltrarsi nelle istituzioni. Questa è la gente che ci governa... Guardate...
http://www.youtube.com/watch?v=lk8vpuajKGc&feature=player_embedded

martedì 24 marzo 2009

Sulle offese al (e dal) Papa

Lo sapete che non si può dire che il Papa ha commesso una sciocchezza nell'annullare la scomunica ai lefebvriani? Lo sapete che il Pontefice si sente offeso se si afferma che ha detto un'altra sciocchezza, parlando dell'inutilità dei preservativi ai fini della prevenzione dell'Aids, in Africa? Lo dice il Cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Ma perchè il Cardinale dice che il Papa è stato offeso? Perchè se i cittadini esprimono un parere o una critica, questa viene presa come un'offesa? Io, come tanti altri mi sono sentita offesa più volte. Perchè bisogna smettere di dipingere il Papa, per me nient'altro che il capo di governo di uno Stato estero, come un dio in terra. Se i cattolici desiderano vederlo come tale non sarò certo io a chiedere che le cose cambino; ma esigo che non mi venga imposta la sua adorazione in vece delle istituzioni laiche ed esigo il rispetto che mi è dovuto come cittadina italiana, non credente e, non per questo, inferiore a un qualunque cattolico. Voglio mostrarvi qualcosa: le offese del Papa. Vi ricordate il discorso del Papa a Ratisbona? Ne riporto uno stralcio (http://www.corriere.it/): “Ma, naturalmente, l'imperatore (bizantino Manuele II Paleologo ndr) conosceva anche le disposizioni, sviluppate successivamente e fissate nel Corano, circa la guerra santa. Senza soffermarsi sui particolari, come la differenza di trattamento tra coloro che possiedono il Libro e gli 'increduli', egli, in modo sorprendentemente brusco che ci stupisce, si rivolge al suo interlocutore semplicemente con la domanda centrale sul rapporto tra religione e violenza in genere, dicendo: «Mostrami pure ciò che Maometto ha portato di nuovo, e vi troverai soltanto delle cose cattive e disumane, come la sua direttiva di diffondere per mezzo della spada la fede che egli predicava». Certo, sono seguite scuse su scuse al mondo islamico ma chi ha offeso chi?
Vogliamo parlare anche di Beppino Englaro? Un uomo martirizzato per aver soddisfatto le volontà della figlia.
Altre offese del Papa sono giunte al mondo omosessuale. (fonte http://italiadallestero.info/) “L’ordine della creazione” è messo in discussione da “ciò che comunemente viene inteso con il termine “gender”(genere ndr)” dice Papa Ratzinger in un discorso alla fine del 2008. Aggiungendo che la Chiesa cattolica ha per funzione di richiamare alla “legge naturale” stabilita da Dio per “proteggere l’uomo dalla distruzione di se stesso”, così come difende “la Terra, l’acqua e l’aria” dalle minacce ecologiche. Insomma, tanto ha detto che diversi movimenti religiosi si sono lamentati. L'articolo di Italia dall'estero continua dicendo: In Gran Bretagna, Sharon Ferguson, direttrice generale del Movimento cristiano gay e lesbico, ha definito le parole del Papa “totalmente irresponsabili ed inaccettabili nella sostanza così come nella forma”.“Il Papa diffonde la paura che gli omosessuali siano una minaccia per il pianeta. È semplicemente aberrante”, ha considerato Giles Fraser, presidente di Inclusive Church, un movimento anglicano pro-omosessuale.“Questi commenti tradiscono una mancanza d’apertura di fronte alla complessità della creazione”, secondo l’ex frate domenicano Mark Dowd, omosessuale e militante per il gruppo ecologista cristiano Operation Noah.
Ci sono passati anche gli Indios nel 2007 che definiscono le parole di Benedetto XVI “Arroganti e irrispettose." (fonte http://www.it.peacereporter.net/) E' accaduto che, durante il discorso inaugurale della Conferenza Episcopale dei vescovi latinoamericani, abbia affermato: “Ma, che cosa ha significato l'accettazione della fede cristiana per i Paesi dell'America Latina e dei Caraibi? Per essi ha significato conoscere ed accogliere Cristo, il Dio sconosciuto che i loro antenati, senza saperlo, cercavano nelle loro ricche tradizioni religiose. Cristo era il Salvatore a cui anelavano silenziosamente. Ha significato anche avere ricevuto, con le acque del Battesimo, la vita divina che li ha fatti figli di Dio per adozione; avere ricevuto, inoltre, lo Spirito Santo che è venuto a fecondare le loro culture, purificandole e sviluppando i numerosi germi e semi che il Verbo incarnato aveva messo in esse, orientandole così verso le strade del Vangelo. In effetti, l'annuncio di Gesù e del suo Vangelo non comportò, in nessun momento, un'alienazione delle culture precolombiane, né fu un'imposizione di una cultura straniera”. Dunque, sembra quasi che gli Indios non aspettassero altro che qualcuno venisse ad imporre loro qualcosa (insieme a più consone coperture dei genitali). Ma essi, indignati rispondono: “La storia umana mostra che l'evangelizzazione fu una strategia di quella colonizzazione che decimò svariate popolazioni indigene”.
E trovo particolarmente offensiva anche l'ultima -chiamiamola "mossa sbagliata"- di Ratzinger cui sta più a cuore un embrione che una bambina di nove anni che, recentemente, è stata stuprata e messa incinta dal patrigno. La bimba non avrebbe dovuto abortire secondo la Chiesa brasiliana perchè "La legge di Dio è superiore a qualunque legge umana" e la legge umana insieme ai medici hanno fatto abortire la piccola. Dunque, scomunica per la madre e per i medici ma non per il patrigno. Non per il patrigno. Il commento del Papa sulla vicenda è stato: ''Quanto amara è l'ironia di coloro che promuovono l'aborto tra le cure della salute 'materna'! Quanto sconcertante la tesi di coloro secondo i quali la soppressione della vita sarebbe una questione di salute riproduttiva". Il tanto criticato Pier Paolo Pasolini, inviso anche per le sue teorie sull'aborto, disse: "Chi è a favore dell'aborto? Nessuno, evidentemente. Bisognerebbe essere pazzi per essere a favore dell'aborto. Il problema non è di essere a favore o contro l'aborto, ma a favore o contro la sua legalizzazione" (Lettere Luterane, P.P.Pasolini, Einaudi) Io in ciò mi rispecchio.
Dunque, io non comprendo proprio, dal basso della mia ignoranza, come il Papa possa sentirsi offeso da una contestazione. Credo che sia fondamentale, per una società laica qual'è la nostra, che il Papa occupi, con il massimo del rispetto che gli è dovuto, il suo legittimo posto di Capo estero all'interno di uno Stato estero, che ha leggi proprie che vigono all'interno di una delle migliori democrazie occidentali. Ma che non vada oltre, nel rispetto di chi, in lui, non vede altro che questo.
Segnalo, per chi fosse interessato a una nuova forma di protesta, la possibilità di non fare più parte della Chiesa Cattolica (chi volesse maggiori informazioni può visitare l'interessante sito degli atei e degli agnostici razionalisti http://www.uaar.it/ da dove è possibile "sbattezzarsi").

Rieccolo...

Cari italiani stanchi, riecco quel silenzio che preannuncia guai, lo sentite? In poche parole (spero di riuscire a darvi gli sviluppi di queste due righe), un iscritto al sito di Beppe Grillo ha scoperto che il quotidiano spagnolo il Pays scrive "La crisis amenaza la libertad de prensa en Italia
El Gobierno maniobra para situar hombres de confianza al frente de los periódicos de prestigio"
! Insomma, significa che il Governo vuole mettere le mani su Il Corriere della Sera e sul Sole 24 ore. Io non capisco lo spagnolo ma non sembra una notizia rassicurante. Chi può, lo legga finchè c'è. Ecco il link: http://www.elpais.com/articulo/sociedad/crisis/amenaza/libertad/prensa/Italia/elpepisoc/20090321elpepisoc_7/Tes

ANNUNCIO IMPORTANTE E URGENTE


Ospito volentieri una mail inviatami. E' importantissimo, vi prego di aderire tutti:


AMICI, come avevamo previsto... anche gli altri DDL (non solo quello di Orsi) stanno per essere discussi, con una serie interminabile e dolorosissima per fauna e ambiente, nonché per chi vive in campagna, di orrori e crudelta' assurde...
Vi prego di diffondere più che potete questa mail per far capire a cosa stiamo andando incontro... e lottare con tutte le nostre forze. VI PREGOFate scrivere i vostri amici a questa email <aderisco.noddl.pro.caccia@gmail.com> per aderire.Dobbiamo rimanere tutti in contatto e essere informati di ogni passaggio e iter che questi folli ddl stanno facendo!Quanto contenuto in questi documenti è ciò che corrisponde REALMENTE al/ai testo/i dei folli DDL. NON POSSONO DIRE CHE NON E' VERO. E' TUTTO AGLI ATTI, DEPOSITATO!!! Per questo vi allego anche il testo della 157/92 comparato col testo Orsi, è un documento depositato in Senato. NON FATEVI INTIMIDIRE al prossimo invio di lettere di protesta!Comunicatemi se ricevete mail doppie o triple o.. se volete essere cancellati, GRAZIE Daniela Casprinips. qui di seguito, in testo semplice, i contenuti aberranti dei vari folli DDL pro-caccia..---------------------------------------------------------------------I disegni di legge Orsi e altri: è caccia selvaggia. Fermiamoli! Dal Senato della Repubblica prende il via uno dei più gravi attacchi alla Natura, agli animali selvatici, alle aree protette, alla nostra stessa sicurezza: comincia la discussione di vari disegni di legge, a partire dal testo unificato del senatore Franco Orsi, che mirano ad una pressoché totale liberalizzazione della caccia. Animali usati come zimbelli, caccia nei parchi, riduzione delle aree protette, caccia nelle zone incendiate, caccia alle oche, alle peppole, ai fringuelli, caccia nei periodi e lungo le rotte di migrazione degli uccelli. Caccia a sedici anni! La legge 157/1992, l’unica legge che tutela direttamente la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere smantellata. Fermiamoli!!! Il Testo del senatore Orsi Si apre la caccia lungo le rotte di migrazione.L’articolo 1 comma 5 del testo Orsi consente la caccia specialistica lungo le rotte di migrazione: una situazione che arrecherà grande disturbo e incentiverà il bracconaggio, in aree molto importanti per il delicatissimo viaggio e la sosta degli uccelli migratori. Liberalizzazione dei richiami vivi! Sapete cosa sono i richiami vivi? Gli uccelli tenuti “prigionieri” in piccolissime gabbie per attirarne altri. Già oggi questa pessima pratica è consentita, seppure limitatamente. Ma il senatore Orsi vuole liberalizzarla.Sarà possibile detenere un numero illimitato di uccelli da usare come “esche”. Tutte le specie di uccelli, cacciabili o non cacciabili, potranno essere usate come richiami vivi. Anche le peppole, i fringuelli, i pettirossi…Non solo: ma spariranno gli anelli di riconoscimento per i richiami vivi, utili a impedire nuove catture illegali. Sarà sufficiente un certificato!!! La motivazione del senatore Orsi: gli anellini di riconoscimento danno fastidio agli uccelli. Insomma, a dare fastidio sarebbero gli anellini, non la costrizione in piccole gabbia e una vita da esca! (Articolo 5) Caccia al buio!La chiusura serale della caccia agli uccelli migratori viene prorogata fino ad un’ora oltre il tramonto, con il rischio di abbattere specie superprotette e il rischio di sicurezza per le persone. (Articolo 18 commi 7 e 7 bis) Licenza di caccia a 16 anni.Un pre-patentino permetterà ai sedicenni di andare a caccia. Per i ragazzi noi chiediamo libri, musica, sport, natura, non fucili! (Articolo 12 commi 9 e 10) Caccia nelle aree incendiate.Cancellato lo storico divieto di esercitare la caccia, per dieci anni, nelle aree boscate percorse da incendi e dunque gravemente danneggiate dal punto di vista naturalistico. (Articolo 10) Ancora piombo nelle zone umide.Nonostante il divieto già previsto da un’altra legge italiana (la n. 66 del 2006) in recepimento della convenzione internazionale AEWA, il testo Orsi non prevede alcun divieto, nelle zone umide, dei pallini di piombo, che inquinano l’acqua e provocano il grave fenomeno del saturnismo negli uccelli acquatici. 700 mila imbalsamatoriI cacciatori potranno “preparare trofei”, senza essere soggetti “ad alcuna autorizzazione”. (Articolo 6, comma 2 bis). Mortificata la ricerca scientificaL’Autorità scientifica di riferimento per lo Stato (l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, oggi ISPRA) rischia di essere completamente sostituta da istituti regionali.Gli istituti regionali rilasceranno pareri su materie di rilevanza nazionale e comunitaria.Potenziale impossibilità di effettuare studi, ricerche e individuazione di standard uniformi sul territorio nazionale. (Articolo 7 commi 5, 5 bis, 5 ter) Leggi regionali per cacciare specie non cacciabili.Non sono bastate quattro procedure di infrazione dell’Unione europea, non sono bastate due sentenze della Corte Costituzionale. Il senatore Orsi regalerà a Veneto e Lombardia, ovvero agli ultrà della caccia, la possibilità di continuare a cacciare specie non cacciabili, e di farlo con leggi regionali. E le multe europee le pagheremo noi! (Articolo 19 ter commi 16,17, 18 ,19, 20, 21) Caccia con neve e ghiaccio.Nelle aziende agri-faunistiche si potrà cacciare anche in presenza di neve e ghiaccio, cioè in momenti di grandi difficoltà per gli animali a reperire cibo, rifugio, calore. (Articolo 21 comma 1, lettere m ed n) Ritorno all’utilizzo degli uccelli come zimbelli!A noi pare che sia puro medioevo! Le civette legate per zampe e ali e utilizzate come esca! (Articolo 21 comma 1 lettera p) Ridotta la vigilanza venatoria.I guardiaparchi, le guardie ecologiche, le guardie zoofile non potranno più svolgere vigilanza! Nel Paese con il tasso di bracconaggio tra i più alti d’Europa, cosa fa il Senatore Orsi? Riduce la vigilanza! (Articolo 27 comma 2) Ridotta la presenza ambientalista nei Comitati di controllo.Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre, a fronte di sette associazioni di cacciatori. Inoltre, l’ENPA e il Club Alpino Italiano, storiche associazioni, vengono del tutto estromesse. (Articolo 8 comma 1) E tanto altro ancora. Il disegno di legge 276 dei senatori Carrara, Bianconi, Asciutti Si allunga la stagione venatoriaSi potrà cacciare dalla terza settimana di agosto, quando gli uccelli sono in riproduzione o accudiscono i piccoli (e la gente è in vacanza in campagna) fino al 30 giugno!!! Aumentano le specie cacciabiliDiventano cacciabili il Fringuello, la Peppola, il Cormorano, specie vietate dall’Unione Europea. Depenalizzazione dei reati venatori.Depenalizzazione per chi abbatte specie protette, per chi esercita la caccia da veicoli e natanti, per chi utilizza richiami proibiti, per chi esercita la caccia nei giorni di silenzio venatorio. Possibilità di oblazione per caccia nei parchi e per chi abbatte gli animali di cui all'articolo 30 comma 1 lettera c. Il disegno di legge 379 del senatore Benedetti Valentini Ridotta la presenza ambientalista nei Comitati di controllo.Le associazioni ambientaliste presenti nel Comitato sulla 157 saranno ridotte da quattro a tre, a fronte di sette associazioni di cacciatori. Si riduce il territorio destinato alla protezione della faunaSi passa dall’attuale 30% di territorio protetto al 25 %. Guai a proteggere troppa natura!Si allunga la stagione venatoriaA caccia dal primo settembre al 28 febbraio, in pieno periodo di migrazione degli uccelli verso i luoghi di riproduzione. Si aumentano le specie cacciabiliCaccia ai passeri. Caccia a Fringuello, Peppola, Storno, specie vietate per l’Italia dall’UE. Depenalizzazione dei reati venatoriDepenalizzazione per chi esercita la caccia da veicoli e natanti, per chi abbatte specie protette, per chi utilizza richiami proibiti, per chi esercita la caccia nei periodi vietati, per chi esercita la caccia nei parchi e nelle oasi. Il disegno di legge 1104 dei senatori Castro, Vetrella, Viceconte, Spadoni, Urbani. Caccia alle Oche!L’Oca granaiola e l’Oca selvatica diventano cacciabili. Quasi estinte sul territorio italiano, le Oche giungono nel nostro paese dal Nord, con l’inconfondibile volo a V e i versi che invadono l’aria. In Italia non si cacciano più da anni. I senatori Castro, Vetrella, Viceconte, Spadoni, Urbani le rivogliono, ma cacciabili!. E poi Caccia alla Pettegola Caccia al Piccione selvatico Licenza di caccia a 16 anni Caccia dal primo settembre al 28 febbraio Caccia con neve e ghiaccio e su terreni allagati Riduzione di pene per chi abbatte specie particolarmente protette Il disegno di legge 1122 del senatore Coronella. Si facilita l’ingresso dei cacciatori nelle proprietà privateGià oggi i cacciatori possono fare ingresso nei terreni altrui, se non chiusi da costose recinzioni.Il senatore Coronella chiede che le recinzioni passino dal limite minimo attuale di un metro e venti centimetri a un metro e ottanta centimetri. Caccia da dalla terza domenica di agosto al 28 febbraio Caccia a Fringuello , Peppola, Storno, Taccola, Corvo, Passeri Depenalizzazioni per chi esercita la caccia da veicoli e natanti, per chi abbatte specie protette, per chi utilizza richiami proibiti, per chi esercita la caccia nei giorni di silenzio venatorio. Fermiamoli!!! Diffondiamo queste informazioni, colleghiamoci ai siti della associazioni, iscriviamoci alle liste in difesa degli animali selvatici sui blog, su Facebook, scriviamo ai parlamentari, partecipiamo alle iniziative che stanno per nascere.Evitiamo che tutto questo accada. La natura è la nostra vita, difendiamola. Fermiamoli!!!Per aggiornamenti: http://www.lipu.it/Per inviarci il tuo pensiero: nocacciaselvaggia@lipu.it
La foto è tratta dal sito lapecoranera.splinder.com/

lunedì 23 marzo 2009

Gabanelli? Ssssssssschhhh...


Questa mattina il quotidiano la Repubblica cita la trasmissione di Milena Gabanelli Report, andata in onda ieri sera (già è un miracolo che un giornale la citi). La trasmissione parlava delle magagne che stanno dietro alla non cessione, da parte di Mediaset, delle frequenze legalmente attribuite alla rete Europa 7 -oramai dieci anni fa- e occupate abusivamente da Rete4. Ok, il quotidiano riporta la notizia e parti di interviste dell'inchiesta di Bernardo Iovene ai personaggi che ruotano attorno alla vicenda (uno per tutti Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset che afferma: "Per me tutto quello che non è vietato è consentito"). Tutto qui? Io non voglio insegnare il proprio lavoro a nessuno ma mi piacerebbe, aprendo un giornale, che ogni tanto si parlasse di questa donna. Il servizio pubblico offerto da Milena Gabanelli è, parlando da cittadina italiana interessata ai fatti più che alle opinioni, ineccepibile.

La rivista Via Dogana del Circolo Sibilla Aleramo di Milano, nel numero 87 del dicembre 2008, le dedica una pagina, anche questa abbastanza scarna direi, di sola presentazione del personaggio. Ma che i media non parlino, che non si discuta di inchieste che, in altri Paesi europei, scoperchierebbero una fogna, è vergognoso. Pensate se sia normale un Paese in cui si sente un gran chiasso solo a proposito di Amici della de Filippi, piuttosto che di come una sola persona abbia il monopolio dell'informazione italiana.

Silenzio, dunque; è l'arma migliore. Come si fece durante il fascismo che, per cancellare l'omosessualità femminile semplicemente non se ne parlava. Dunque, come per questo, basta non parlare di Milena Gabanelli, basta non fare un buon servizio giornalistico su una collega talmente in gamba, su un vero esempio di servizio pubblico. Come, in fondo, afferma lei stessa nel suo Cara politica. Come abbiamo toccato il fondo (Bur, 2007), "(riguardo al non volere il giornalismo d'inchiesta ndr) C'è la convinzione di far parte di un sistema rigido dove tutti gli elementi che lo compongono sono legati tra di loro in modo da formare una rete che non può essere spezzata. Quindi è vana ogni pretesa di modificare l'esistente(...)."

sabato 21 marzo 2009

Emergency

Sabato 21 marzo, 2009 alle ore 21,30 RaiNews24 mandera' in onda il
film di Emergency "Domani torno a casa" di Paolo Santolini e Fabrizio
Lazzaretti.

Un afgano di sette anni incappato in una mina e un quindicenne
sudanese aggredito da una grave malattia cardiaca. Due esistenze in
attesa come tante di restare narrazioni interrotte. L'ostinazione
contro la guerra e la miseria puo' trasformare in storie e in futuro
questi abbozzi incompiuti di vita. A dire come sia percorribile il
passaggio dalla disperazione al domani.

Il film - prodotto da Rai Cinema e Magnolia - e' stato presentato come
Evento Collaterale alla 65. Mostra Internazionale d'Arte
Cinematografica di Venezia.


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"Domani torno a casa"
Sabato 21 marzo, 2009 alle ore 21,30 RaiNews24

Dove vederlo:

DTT: canale numero 16
SAT: Sky numero 506 - Hotbird 8 (13.0E) 11804.00 V, 27500

Streaming:
http://www.rai.tv/mplivetv/0,,LiveTv%5E16,00.html

venerdì 20 marzo 2009

Le cose di destra e le cose di sinistra

Ho chiesto ad un amico che ha dato una fugace lettura al blog, se aveva partecipato al sondaggio. Mi ha risposto "Non ancora, le opzioni sono troppo di sinistra!" Allora ho pensato allo smog come una cosa di sinistra e mi è venuto da ridere. Ma cosa significa, comunque, che una cosa è di destra o di sinistra? Ammetto di avere dei pregiudizi nei confronti dell'ideologia di destra e forse dovrei chiedere scusa ma, volendo spezzare una lancia in mio favore, posso confessare liberamente di non vedere che poche cose, tipicamente di destra perchè da essa propugnate, che non le fanno certo una buona pubblicità:

  1. l'estremismo cattolico. Non sono forse i paladini della destra odierna a sperticarsi in elogi di un Papa che pensa più a entrare nelle camere da letto delle persone piuttosto che a fare "la persona buona"? Chissà che ne pensa la bimba violentata dal patrigno, e costretta ad abortire (ho letto poi che avrà i bimbi) dalla madre, della scomunica ai medici e a sua madre e non a chi l'ha violentata. Il polverone alzato, poi, ha costretto le alte sfere a criticare l'uso che si era fatto della notizia e non il fatto in sè. Vorrei che la gente si chiedesse, davvero, quanto di santo e bello ci sia nell'ossequiare una persona che discrimina. Perchè spesso, queste azioni, agli occhi di una comune mortale, sembrano sconfinare nella disciminazione.
  2. la violenza e la prepotenza. Basta ascoltare un dibattito in tv, un comizio leghista, gli stessi testi delle leggi per trovarvi violenza, disprezzo per gli altri e prepotenza. Gentilini, ruggente sindaco di Treviso: "voglio eliminare i bambini dei zingari...". Ignoranza a parte... E' questo modo di pensare che ha portato a dar vita alle Ronde. Sono contraria alle ronde di qualunque tipo perchè in una democrazia la sicurezza deve essere assicurata dallo Stato, dalle forze dell'ordine, depurata dalle porcate che ogni tanto accadono (vedi il caso Aldrovandi, il caso Rasman, il G8 di Genova ecc...). Quanto mancherà perchè ci scappi il morto? Cittadini che aizzano altri cittadini a dare addosso a tutto ciò che è diverso e, dunque, non italiano, non cattolico, non maschio o femmina in coppia santificata dal matrimonio, non servile o sedato dalla tv. La prepotenza in Italia parte dall'alto, da chi tratta il Governo e il Parlamento come propri dipendenti.
  3. soldi. Questa è solo una mia opinione perchè sono umana e dunque fatta di pregiudizi, ma aperta al cambiamento di idee. Ad ogni modo il capitalismo sembra essere un caposaldo dell'ideologia di destra (non pensiamo ad oggi perchè le ideolgie del dopoguerra sono totalmente dissolte da una parte e dall'altra, mi sa). La cosa per cui tutto dev'essere sacrificato, sono i soldi.

Non sono in grado di elencare una lista eguale per la sinistra di cui ho idea io. Forse le sue colpe stanno nel non capire che anche una ideologia deve evolversi, adattarsi ai tempi. E la gente di sinistra non ha capito questo, se ancora si sente toccata dall' "insulto": "Sei un comunista!" a cui, piccato, risponde in genere: "E tu un fascista!". Cosa gli dà fastidio? E' chiaro che percepisce la parola "comunista" come un insulto, se risponde con un termine a cui lui stesso dà accezione negativa. No? Se si fosse in grado di adattare in qualche modo l'ideologia comunista all'oggi, mantenendo quel nome (è possibile?), con adattamenti pratici e funzionali, vicini alle persone (che oggi credono che gli stia più vicina la Lega Nord), ci si sentirebbe orgogliosi. Forse, questo discorso può essere valido anche per la destra.

Dunque, caro amico mio, ragiona un poco su cosa è davvero tipico della destra e cosa della sinistra (ad oggi è facile, visto che una sinistra è inesistente, dunque siete avvantaggiati!). Il nucleare? Le ronde? Le impronte digitali ai piccoli rom?L'acqua privatizzata? La cementificazione delle coste? La caccia indiscriminata agli animali e le doppiette a 16 anni? E soprattutto ragiona su quante di queste notizie sono alla tua portata, nei giornali e nei telegiornali. Poi ne discuteremo tra amici.

Emergenza oro blu

Annuncio urgente da Facebook, lo copio e lo pubblico, è importante:

acqua in bocca
""UNA PERSONA ISCRITTA AL GRUPPO HA PUBBLICATO RECENTEMENTE QUESTO ARGOMENTO CHE è ALQUANTO IMPORTANTE POICHE' CI RIGUARDA TUTTI INDISTINTAMENTE... PER CUI PASSIAMO PAROLA, GRAZIE!"" -Il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell'acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l'articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell'economia capitalistica. Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l'acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l'acqua minerale). Già a Latina, la Veolia (multinazionale che gestisce l'acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%. Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori. La privatizzazione dell'acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L'uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L'acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno puo' appropriarsene per trarne illecito profitto. L'acqua è l'oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca. FATE GIRARE : METTETENE A CONOSCENZA PIU' GENTE CHE POTETE

Ancora sul G8 a La Maddalena

Ieri, è stata molto interessante la testimonianza di Fabrizio Gatti, ad Annozero di Michele Santoro. La discussione verteva sulla crisi italiana (sulla crisi del settore tessile pratese) e, in quel particolare momento, sul lavoro nero che, Castelli, sosteneva essere costume di alcune regioni. "Meridionali!" ironizza Santoro; "L'ha detto lei!", ribatte Castelli. Ad ogni modo, Gatti riporta la seguente testimonianza (ho copiato le parole dal suo discorso. Per verifiche o approfondimenti rimando al sito http://www.annozero.rai.it/ , il titolo della puntata era "Il rosso e il nero" del 19 marzo 2009):
"(...)Cantieri per il G8, isola de La Maddalena. Gli stipendi (dei lavoratori dei cantieri ndr)secondo la segnalazione di alcuni lavoratori che hanno portato la carta, gli straordinari sono pagati fuori busta da caporali. Un sindacalista della CGIL, per aver segnalato questo, è finito indagato per violazione del Segreto di Stato..."
Ora, io sono convinta che la gente che ha eletto questo genere di rappresentanti non sia al corrente di queste cose. Non lo credo perchè altrimenti si sarebbe perlomeno domandata come mai niente è trasparente? E si sarebbe anche chiesta dov'è il lavoro tanto promesso ai sardi? Aiuta molto a capire questo genere di "intrallazzamenti" la prima parte del discorso di Gatti ad Annozero, dove parla dei sistemi utilizzati da Fincantieri, a Porto Marghera. Dice, Gatti: "Fincantieri è un'industria di Stato, la Fincantieri di Porto Marghera ha 1600 dipendenti di cui 400 operai addetti alla produzione. 400 operai non sarebbero in grado di costruire 2 navi all'anno, che è la quota di produzione di Fincantieri. La Fincantieri di Porto Marghera ha 2800 operai esterni che lavorano là dentro, dipendenti di circa 200 micro ditte che hanno un numero medio di 15, 20 dipendenti (...) e sono pagati con un sistema di paga globale, ovvero: in busta paga, quello su cui il datore di lavoro paga i contributi, ci sono tra i 500 e i 900 euro. Per arrivare a 2000 euro al mese, risulta una fittizia trasferta come compenso, non tassato, ma che fa parte dello stipendio. Questa persona non ha malattia, non ha ferie (...)"
Ecco dunque, quale mi sembra la verità: che tutto viene fatto, al contrario di quello che chiunque si aspetta, a discapito dell'emersione del lavoro sommerso pur di soddisfare altri occulti bisogni di qualcuno. Perchè a Prato gli stabilimenti tessili abusivi dei cinesi sono alla luce del sole ma non accade niente? Perchè le piccole industrie italiane devono sottostare a questo sistema in cui tutti, illegalmente, si appropriano del marchio Made in Italy? Non serve a niente giocare sul campanilismo dei cittadini e dire loro di "comprare italiano" perchè ci si deve pur vestire e chi non ha soldi compra dove spende meno. Segue...

Buon inizio

Salve a tutti. Bando alle ciance e cominciamo a scrivere. Voglio cominciare commentando la notizia (sono arrivata in ritardo anche se risale alla fine dell'anno scorso!) del Segreto di Stato sui lavori del G8 in Sardegna. Leggete l'articolo di Fabrizio Gatti e ditemi cosa ne pensate. Spero di trovare presto qualche commento. Alla prossima

http://www.padovanews.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=42453