giovedì 30 aprile 2009

Bugie sul nucleare

Non voglio parlare delle ennesime berlusconate, nè della signora Veronica che, a onor del vero non ha detto una fesseria. Non voglio parlare neanche del terremoto in Abruzzo. Voglio parlare ancora di nucleare. Pochissimi giorni fa c'è stato il ricordo del disastro accaduto a Chernobyl nel 1986; il reattore numero quattro della centrale nucleare esplose, dopo un discutibile test di sicurezza. Ancora ne pagano le conseguenze. Potete vedere le drammatiche conseguenze di quella esplosione cliccando sul bottone "Energia nuclare? No grazie" che trovate qui sotto. In Italia, poi, nel 1987, l'80,6 % della popolazione disse no all'utilizzo del nucleare per produrre energia. Sarà a causa di tutto questo buonsenso che i nostri politici, quelli attuali, rispondono come solo loro potrebbero rispondere? Pochi giorni fa si è svolto il G8 ambiente al quale ha partecipato la nostra Stefania Prestigiacomo, quella che ad Annozero ha promesso a chi viveva nelle "White" (case costruite con l'amianto) a Milano che si impegnava pubblicamente per chiamare il Sindaco e risolvere insieme la faccenda, e che poi non si è più fatta vedere. Insomma, al G8 lei dice che si tratta di una polemica tutta italiana in quanto la maggior parte dei Paesi del G8 produce parte della propria energia con le centrali nucleari, che comunque sono a emissione zero. Emissione zero?! Ma lo sa la Prestigiacomo che ci sono milioni di tonnellate di scorie nucleari da smaltire e che nessuno sa come smaltire? Mi viene in mente il bel servizio di Report sul nucleare in cui si diceva che gli incidenti non dovrebbero accadere ma accadono, come in Germania che hanno depositato i fusti di scorie in una miniera di sale dov'è cominciata ad entrare l'acqua! Sarà dunque alla luce di questi fatti, delle esperienze fatte dai nostri vicini di casa che Silvio Berlusconi decide di fare un accordo con Sarkozy (nonostante sia una menzogna che i francesi col nucleare abbiano risolto i loro problemi, visto che continuano a consumare tonnellate di petrolio. Vedi su http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-17f2ebfb-98a5-428f-8df2-d1634b60decc.html?p=0) per la costruzione di quattro centrali nucleari entro il 2020, centrali che dovrebbero essere costruite attraverso una cooperazione tra Enel e EDF, maggiore produttrice e distributrice di energia elettrica in Francia (la EDF è sotto inchiesta per spionaggio nei confronti delle associazioni contro il nucleare, come Greenpeace). Salvo poi scoprire che sull'accordo non c'è scritto così. Per la realizzazione del protocollo si dovrà, infatti, costituire un comitato esecutivo. Insomma, sembra quasi che il tutto serva a far vendere reattori alla Francia visto che anche il matrimonio tra Enel ed EDF dovrà attendere che in Italia sia terminato l'iter per il ritorno al nucleare, prima di poter agire. E poi bisogna parlare, argomento poco interessante per molti, dello sfruttamento delle miniere di Uranio in Ciad, in Niger. Le società di estrazione (tra cui l'Areva, francese costruttrice di reattori nucleari) svuotano le falde di cui vivono i locali e poi lasciano tutto il materiale contaminato all'aria aperta. La gente del luogo usa il metallo radioattivo degli attrezzi trovati fuori dalle miniere per fare coltelli e forchette.
Tornando in Italia, a Torino, recentemente sono stati individuati dei fiori di Tarassaco mutati geneticamente e sembra che la cosa sia dovuta a radioattività, anche perchè risultano radioattive delle pietre in granito su un camminamento del politecnico, sempre a Torino (http://www.youtube.com/watch?v=fBndwTvegzk). Scajola, invece, va ad Albenga ad illustrare il nucleare agli studenti del Redemptoris Mater e, a chi gli domanda del problema delle scorie, risponde: “Lo hanno risolto le altre 550 centrali del mondo, non vedo perché non dovremmo riuscirci anche noi”. E per il rischio di incidenti: “Le energie da fonti rinnovabili hanno fatto più vittime del nucleare” (http://www.ponentenotizie.it/articolo_scuola.asp?id_art=15618). Ed ecco, dunque, come l'Italia risolverà il problema. Al solito, con le bugie, con l'omissione delle informazioni e con la forza. Non sarà un caso, allora, che il parlamento diventerà il grosso palcoscenico per un musical scadente, interpretato dalle vallette tutte tette e culo di cui si parla in questi giorni. Magari quelle poveracce licenziate con tutto il Bagaglino.

giovedì 23 aprile 2009

Stranieri, non lasciatemi sola con il Governo italiano!

Non abituiamoci a vedere la polizia che manganella gente di colore. Non abituiamoci a vedere la polizia che picchia. Questa immagine è già quasi completamente stereotipata. Non c'è quasi più niente di nuovo. Per un po' la novità c'è; se escludiamo il povero studente a cui hanno gonfiato un occhio e scritto "negro" su una busta poi consegnatagli, non era successo di recente che la polizia manganellasse un gruppo di rifugiati. Ma cosa sono i rifugiati? Chi lo sa alzi la mano. Perchè pare non avere un senso la parola rifugiato scritta dallo Stato italiano su un foglio di carta che questa gente usa per proteggersi. Prima ti accoglie e poi ti manganella perchè, abbiate pazienza, siete neri e i neri a noi sembrano immigrati clandestini! Che cos'è un rifugiato? Allora, lascio spiegare alla Convenzione sullo Status dei Rifugiati, firmata a Ginevra nel 1951: « Colui che, (...) temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese, di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese: oppure che, non avendo la cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra. » (http://it.wikipedia.org/wiki/Rifugiato) Dunque è una persona che scappa dalla violenza e qui, trova altra violenza. Se non l'aveste capito mi sto riferendo al fattaccio accaduto a Bruzzano (Milano), dove i celerini hanno manganellato un nutrito gruppo di rifugiati africani, che occupavano abusivamente uno stabile mezzo diroccato (e che appartiene alla immobiliare di proprietà di un inquisito per truffa). Alle solite, manganellate a chi chiede di poter avere un futuro. Questo Paese ha scordato le proprie radici di accoglienza e della tanto sbandierata cristianità. Qui si tratta, piuttosto, di empatia e di solidarietà che ognuno di noi dovrebbe avere dentro. Ma anche per questo è stato detto poco; al solito bisogna dare più spazio a Berlusconi che dopo 16 anni di diniego ha deciso di festeggiate il 25 aprile, a modo suo e perchè la sinistra non se ne appropri. Viva la Democrazia...

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (5)

Finalmente una piccola buona notizia dall'associazione Vittime della Caccia:

RINGRAZIO TUTTI PER IL SOSTEGNO, RINGRAZIO LE ASSOCIAZIONI CHE UNITE HANNO LOTTATO PER NON PERMETTERE IL TENTATO ALLUNGAMENTO DELLA STAGIONE VENATORIA PROPOSTO DA CARRARA E VETRELLA CON L'EMENDAMENTO ALLA LEGGE COMUNITARIA. LA LOTTA CONTINUA PER TUTTO IL RESTO, MA SAPPIAMO CHE UNITI SI PUO' VINCERE! grazie... grazie di cuore daniela casprini (Ass. Vittime della Caccia e Gruppo Facebook "Contro il ddl Orsi e gli altri ddl..")
-------------------------COMUNICATO STAMPA 22.04.2009Le associazioni:Altura, Amici della Terra, Animalisti Italiani, Associazione Vittime Caccia, Fare Verde, Enpa, Greenpeace, Italia Nostra, Lac, Lav, Lida – Lega Italiana Diritti Animali, Legambiente, Lipu – Birdlife Italia, Memento Natura, Mountain Wilderness, No Alla Caccia, Oipa, Vas – Verdi Ambiente e Società, Wolfemergency, Wwf ItaliaCACCIA, APPROVATO EMENDAMENTO RICHIESTO DALLE ASSOCIAZIONI.SALTA L’ALLUNGAMENTO DELLA STAGIONE DI CACCIA“Ristabilita la legalità. Una grande vittoria per la natura, i cittadini e le regole del gioco”La Commissione Agricoltura della Camera ha soppresso l’emendamento alla Legge Comunitaria che permetteva l’allungamento della stagione venatoria cancellando il limite fissato dalla legge 157/1992 tra il primo di settembre e il 31 gennaio.“E’ una grande, straordinaria vittoria per la natura – commentano a caldo le associazioni - perché in tal modo si tutelano realmente quei periodi che risultano più delicati per gli uccelli selvatici, che sono la riproduzione in estate e la migrazione nel mese di febbraio e in primavera.“L’emendamento approvato è inoltre un grande contributo alla certezza del diritto, visto che le regioni si sarebbero trovate di fronte ad un vero e proprio caos normativo. Senza poi considerare l’alta probabilità di nuovi procedimenti di infrazione da parte dell’Unione Europea contro il nostro Paese.“Ma quello che è successo oggi – continuano le associazioni - è anche importante per i cittadini, visto che il rischio, se l’emendamento Carrara-Vetrella approvato al Senato non fosse stato cancellato, era anche quello di ritrovarsi la stagione di caccia in piena estate, in situazioni cioè in cui le nostre campagne si riempiono di gente per turismo, escursionismo, attività all’aria aperta”. “Ringraziamo di cuore tutti quei parlamentari, di maggioranza e opposizione, e quei membri del Governo che hanno sposato la nostra battaglia e l’hanno portata a compimento e le tante personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e della scienza che continuano al nostro fianco la battaglia contro caccia selvaggia.“Quanto agli altri passaggi della legge Comunitaria che avevamo chiesto di correggere, li riproporremo nelle sedi opportune, pienamente disponibili a spiegare al Governo e al Parlamento la necessità dei giusti correttivi”.

martedì 21 aprile 2009

Libero...che ti piaccia o no!

Adesso il Regime porta le falsità e le menzogne a domicilio. Dobbiamo stare tranquilli, se non abbiamo soldi per comperare il giornale, Vittorio Feltri ci pensa lui e te lo infila nella buca delle lettere con un'opera di volantinaggio a tappeto sulla città. Questa mattina, 21 aprile, ho trovato infatti, la mia bella copia su carta salmone (solo un po' striminzita) con il faccione di Vauro pensieroso sulla prima pagina e il titolone "Santoro perde un pezzo"! E' un'editoriale, credo, firmato dal direttore Vittorio Feltri. E se ne dicono, gente! Premetto che la copia è datata 16 aprile!!! Beh, mi dico, è gratis, la vuoi pure di giornata?! Insomma, si dicono tante di quelle chicche da giornalismo nudo e crudo da leccarsi i baffi: "In passato qualcuno, avendo in tivù calpestato i piedi ai potenti, fu fatto fuori, ma questi per fortuna non sono più tempi in cui i contenziosi possano sfociare in provvedimenti autoritari." Memoria corta questo grande del giornalismo: mi pare di ricordare che l'epurazione di Biagi, Luttazzi, Santoro, Guzzanti, Tagliafico ecc.. ecc.. non sia così distante da questi tempi permissivi. E poi sembra quasi che Feltri trovi normale che in tv non si possano pestare i piedi ai potenti. Ma continuiamo a leggere: "I giornalisti del servizio pubblico hanno l'obbligo di rispettare gli abbonati, la loro sensibilità e le loro idee, non dimenticando mai che sono al servizio di quanti pagano il canone e non i padroni dello studio, delle telecamere e delle coscienze alle quali si rivolgono." Difatti, la mia sensibilità è stata rispettata più dal teatrino giornalistico del TG1, che immolava le vittime e la tragedia d'Abruzzo alla comunicazione dettagliata del proprio share nelle varie edizioni, piuttosto che Santoro e Vauro mentre facevano "strame della Protezione civile", come dice Feltri. Inoltre, il direttore afferma che "i compagni di merende", come definisce Santoro e Vauro nella volgare didascalia di una foto che li ritrae, sembrano essere responsabili del livello al quale è precipitata la tivù, scordandosi anche qui, di citare vere e proprie porcate come alcuni programmi di approfondimento, contenitori di bassezze e di retorica come mai si era visto prima, i reality show che evidentemente Vittorio Feltri apprezza e di cui anche la rai trabocca e delle innumerevoli spazzature (come Sanremo ad esempio) che ci vengono spacciate come programmi storici. Feltri dovrebbe lavarsi la bocca col sapone oppure gettare la penna e prendere il lucido da scarpe e poi cominciare a lustrare scarpe a qualcuno, magari utilizzando le pagine di Libero.

venerdì 17 aprile 2009

Punizioni a gogò

Spulciando sul blog di Sabina Guzzanti (che ieri sera era ospite di Santoro ad Annozero) leggo che, anche se niente è ufficiale, pare che il bellissimo servizio di Giovanna Boursier, andato in onda nella puntata di Report della settimana scorsa, abbia fatto storcere il naso a Tremonti. L'inchiesta, infatti, parlava della Social Card che costa somme esorbitanti nella sua produzione, spedizione a casa, caricamento delle carte, pagamento caaf per la compilazione dei moduli, pagamento dipendenti ecc... rispetto ai benefici che dovrebbe apportare agli italiani. Insomma, sembrerebbe che il posto della Boursier sarebbe a rischio e il servizio al vaglio del comitato etico. Siamo alle solite, non pestare i calli al regime. Sarà perchè la giornalista tira in ballo le suore di Verona? Si, perchè la Social Card non è prevista per gli stranieri, neanche per i residenti ma per le suore si, visto che sono generalmente a basso reddito ma difficilmente hanno proprietà. Guardate il servizio, è molto interessante. Vi allego il link al sito della Guzzanti e al servizio della Boursier.

Italia, sorry 4 la Repubblica


Gente, quando si dice che l'informazione nostrana è informazione di Regime ci si sente dire che esageriamo. Obama a Praga: vengono scattate delle foto e messe sul sito de la Repubblica. A guardarci ora sono 14 fotografie. In realtà sono 15, le foto ma l'ultima è meglio che non la vedano tutti. Infatti è ben visibile uno striscione con scritto "Obama, sorry 4 Berlusconi" (Obama scusa per Berlusconi). Meglio non avere problemi, dunque. Nella galleria le foto sono 14 ma se, come suggerisce il sito di Grillo http://www.beppegrillo.it/ , si scrive il numero 15 nella barra degli indirizzi dove sono scritti i numeri corrispondenti alle foto, appare la fotografia. Devo però segnalare che all'indirizzo http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/06/striscione-di-italiani-praga-scusaci-per-il.html c'è un articoletto stringato che riporta l'avvenimento fatto passare così, senza troppi sbilanciamenti.
La foto è tratta dal sito www.repubblica.it

Due annunci importanti: Leggete

1. URGENTISSIMO: LEGGETE FATE COPIA E INCOLLA PERCHè NON VE LA FA CONDIVIDEREPremessa: questa lettera è stata scritta da Daniele Calcagno, fondatore del gruppo fb di Annozero, a cui da oggi è sparito misteriosamente il link per inviare la posta agli iscritti. Tramite la sua amicizia si può leggere nella sua bacheca. Daniele, indignato come tutti noi, ha pensato di scrivere questo testo come forma di dissenso a quanto sta succedendo nel nostro Paese. Chi vuole condividerla faccia un copia incolla nella propria nota e diffonda, perchè, stranamente anche questo non riusciamo ad utilizzare il tasto condividi neanche dal suo scritto. Daniele chiede, per chi se la sente, di fornirgli nome, cognome ed indirizzo per inviarlo alle testate giornalistiche. chi lo desiderasse fare, chieda l'amicizia a daniele o mandi l'indirizzo a me che mi presterò a girarlo nella sua bacheca.sto utilizzando la posta perchè pur avendolo scritto nelle mie note non me lo fa condividere. grazieCristinaLETTERA DA INVIARE ALLE VARIE TESTATE GIORNALISTICHE A SOSTEGNO DI ANNOZERO E DEI SUOI GIORNALISTI.CondividiOggi alle 18.55Cara Redazione,sono il fondatore del gruppo “ANNOZERO NON SI TOCCA!!!” pubblicato su facebook appena 3 giorni or sono e che già conta più di 5’500 iscritti (numero in costante aumento).Prendendo a cuore la vicenda che ha interessato in questi giorni la puntata del 09/04/09, aspramente e falsamente criticata, mi sono accinto a creare il suddetto gruppo per protestare contro chi STRUMENTALIZZA IRRISPETTOSAMENTE l’informazione, travisando ogni singolo contenuto della puntata, la quale non ha offeso nessuno e non ha ironizzato alcuna tragedia (A PARTE LE SACROSANTE VIGNETTE DI VAURO….ma lo sappiamo che sta lì apposta per “sdrammatizzare” una realtà che non potrebbe essere descritta meglio che con le sue vignette – e la vignetta oggetto dello scandalo ne è un esempio palese).La puntata ha “incentrato” le critiche-commenti ed i reportage, sulla MANCATA PREVENZIONE piuttosto che il MANCATO DECENTE COORDINAMENTO a fatto avvenuto. Come DENUNCIAVANO, appena 2 giorni prima, le stesse Rdb-Cub dei vigili del fuoco, in cui chiedevano le DIMISSIONI di BERTOLASO.Per tanto nessun attacco è stato fatto nei confronti dei migliaia di soccorritori accorsi da tutta Italia (senza considerare tutti gli aiuti stranieri che avevano dato la disponibilità di venire e che sono stati, spavaldamente, rifiutati - tranne gli aiuti economici (???) - dal Presidente del Consiglio) a sostegno degli abruzzesi. Soccorritori che anzi, ad inizio puntata, venivano lodati dallo stesso Santoro che anticipando i servizi di Ruotolo, diceva:“Prima di presentare immagini che potrebbero far discutere un pò qui…vorrei che tu ci chiarissi prima del presentarcele…queste…così…E’ ovvio che lì c’è in questo momento uno STRAORDINARIO IMPEGNO CON I VIGILI DEL FUOCO, LA PROTEZIONE CIVILE…Lo ha pure detto Napolitano…lo diciamo pure noi…NON è CHE MOSTRANDO LE IMMAGINI CHE ABBIAMO Già FATTO VEDERE VOGLIAMO METTERE IN DISCUSSIONE IL FATTO CHE SI STIA FACENDO TUTTO IL POSSIBILE E PIU’ DEL POSSIBILE PER ANDARE IN CONTRO A QUELLA POPOLAZIONE.”.Bastano solo queste poche righe per SMENTIRE le accuse infamanti mosse dal Presidente del consiglio e dal Presidente della Camera dei deputati, piuttosto che dai vari lacchè quali Vespa, Fede e non per ultimo Giordano (per il quale lo stesso Montanelli si starà rivoltando dalla tomba quotidianamente).La tragedia abruzzese NON DEVE - al contrario di come hanno fatto tutte, o quasi, le altre trasmissioni e tg - essere incentrata sulla kermesse propagandistica elettorale del Presidente del Consiglio che col casco in testa, stavolta da pompiere , si aggira tra i cadaveri e le macerie, ammiccando falsi sorrisi, dando false pacche sulla spalla, al pari di un avvoltoio in cerca di prede… lui in cerca di voti.La trasmissione ANNOZERO non ha fatto altro che far vedere realtà di questa tragedia messe nell’ombra perché gli altri tg e trasmissioni (non tutte fortunatamente,) troppo occupati a far vedere la ricostruzione della dentiera di una nonnina che l’aveva persa sotto le macerie di casa sua (tanto per fare un esempio), piuttosto che esaltare, senza il minimo di dignità, il numero di ascolti raggiunto al solo fine di riguadagnare consensi tra le varie pubblicità passate drasticamente a Mediaset negli ultimi anni.Scrivo in nome proprio e di migliaia, ma spero milioni, di persone INDIGNATE, SCHIFATE DA QUESTA DITTATURA MEDIATICA. Indignate da questo controllo aberrante dell’informazione al solo fine di manipolare artatamente l’opinione pubblica.L’informazione NON E’, MA DOVREBBE essere libera come sancito dall’Art.21 della Costituzione. Testo su cui questo governo urina quotidianamente.NOI DICIAMO BASTA!!!
2. Mercoledì 22 aprile, ore 11,30, alla Sala del Garante in Piazza Montecitorio 123a, Roma.
Un appuntamento per dire no al tentativo di stravolgere la legge 157/92 sulla tutela della fauna selvatica.No al prolungamento della stagione venatoria.No a "caccia libera"!Saranno presenti associazioni, testimonial, parlamentari.E' necessario confermare la presenza con NOME e COGNOME scrivendo una email con oggetto "PARTECIPO" a:
info@vittimedellacaccia.org La presenza degli ANTICACCIA e il VOSTRO supporto sono fondamentali. Vi aspettiamo.

giovedì 16 aprile 2009

I ruffiani dell'emergenza

Non ce la faccio davvero più. Vauro sospeso, come a scuola. Ha fatto il disegnino che infastidiva il professore di turno è l'hanno mandato fuori dall'aula. Sospeso e senza obbligo di frequenza! Corrado Augias, nella puntata odierna di Le Storie, Diario italiano ha detto che, per quanto la satira possa a volte scadere in diffamazione, i giudizi non devono certo venire da chi fa di battute oscene e fuori luogo, il suo e nostro pane quotidiano. Che signore...
Santoro che specula sul terremoto: come se poi fosse la prima volta, l'hanno sparata davvero grossa. Cosa possiamo dire dei telegiornali? Riotta che non ha fatto altro che parlare di share del suo telegiornale, dei giornalisti con le loro domande del cazzo alla gente che ha perso tutto "Ha avuto paura?","Lei chi ha perso sotto le macerie"? ecc.. ecc..), Berlusconi che offre le sue ville (l'aveva già fatto per i terremotati di San Giuliano e non ha mantenuto la promessa) e, come se non bastasse dice alla signora che ha perso la casa di immaginare d'essere in campeggio, Bertolaso che denuncia quel povero cristo che aveva ipotizzato una forte scossa, per procurato allarme (dopo mesi di sciame sismico), i funzionari della Prefettura, avvisati del pericolo, che a mezzanotte scappano a gambe levate senza avvisare la popolazione, i muri fatti con la sabbia e il cemento annacquato e hanno la faccia di sbraitare contro chi fa servizio pubblico? Ragazzi, gente, sveglia! Andate a votare, andate a votare due, tre, quattro volte visto che scorporano il referendum dalle elezioni perchè, come diceva Cota ieri sera a Otto e Mezzo, così se volete non andare a votare per il referendum siete liberi di non farlo senza che il Presidente di Seggio sappia che non avete voluto! Non avete capito? Mi spiego: se il referendum fosse accorpato alle elezioni e voi voleste votare per le elezioni ma non per il referendum, la vostra volontà di non votare non sarebbe segreta perchè lo saprebbe il Presidente del Seggio. Parole di Cota, lo giuro! Dice: "Accorpare il referendum ad un'altra consultazione vuol dire falsare questa libertà di scelta che dev'essere assolutamente garantita al cittadino, e vuol dire anche falsare un altro aspetto molto importante del voto, e cioè, la segretezza. Il voto, oltre a essere libero deve essere segreto. Io vado davanti al Presidente del Seggio, davanti a tutti, , tutti mi vedono che io... vedono la mia scelta!"
Questi dicono quello che vogliono perchè siamo come addormentati, spegnete la tv o, per lo meno smettete di guardare il telegiornale; questi sono dei ruffiani che non sanno neppure usare le parole, le usano soltanto per coprire una voce seria e professionale. Tanto meglio se lo fanno in emergenza. Sono dei ruffiani dell'emergenza. Non fate arrivare questa gentaglia in Europa, non permettetegli di credere che siete marionette nelle loro mani, se ancora esiste una Democrazia. Il voto è l'unica cosa che ci resta, credeteci.

martedì 7 aprile 2009

Terremoti e figuracce

Non so come esprimere, innanzitutto, il mio dolore e la mia solidarietà alle vittime del terremoto in Abruzzo. Posso esser loro vicina solo con la mente e lo farò.
I terremoti sono imprevedibili, si sa. Se poi ci aggiungi che qualcuno aveva ventilato l'idea di una scossa simile, dopo mesi di piccoli terremoti, e che è stato quasi linciato...
Ma voglio parlare d'altro. Nelle tv e sui giornali, quando le catastrofi occupano talmente tanto spazio ci si dimentica di cose infinitamente più piccole, minuscole ma che hanno l'effetto dello stillicidio d'acqua sulla roccia. Nella fattispecie, la cafonaggine del nostro Primo Ministro che, non contento della figuraccia con Sua Maestà la Regina Elisabetta durante il G20, si fa riconoscere anche in un'altra occasione: durante il Vertice Nato a Strasburgo, arriva e rimane al telefono, facendo cenno alla cancelliera tedesta Merkel di aspettare. Che facciano pure lei gli altri la noiosa cerimonia di passaggio sopra il ponte sul fiume Reno che collega, simbolicamente e fisicamente, la Germania alla Francia. Non si sapeva ancora di cosa stesse parlando al telefono e con chi ma, prima che ci confermassero che stesse parlando al telefono con Erdogan, sembrava proprio che dicesse: "con la Ventura bisogna mantenere i rapporti!" (http://www.youtube.com/watch?v=bKeDwQOZrn0). Insomma, per lui nessuna prima foto di gruppo, nessun passaggio sul ponte insieme agli altri Capi di Stato, nessun minuto di raccoglimento per le vittime della Nato.
Come dice Travaglio, su l'Unità di oggi: "E' una fortuna che gli edifici crollati non fossero stati ancora ingranditi del 20 -30 per cento, secondo i dettami del Cavaliere e dei suoi corifei, altrimenti il bilancio dei morti sarebbe più cospicuo". E c'è chi suggerisce di deviare i soldi del Ponte sullo Stretto per i poveretti dell'Aquila e dintorni. Sarà pronta una nuova villania?
Insieme alla tragedia immane degli abruzzesi, che non voglio assolutamente sminuire, il terremoto ha fatto anche questo. Mentre il Berlusconi preoccupato si fionda dai terremotati (vedremo se l'entità della sua apparente preoccupazione rispecchierà gli aiuti da inviare), le figuracce dell'Italia sono accantonate.
Vi abbraccio tutti, siate solidali.

venerdì 3 aprile 2009

Idolatria

Si raccontano alcune storie, tipiche di questi periodi in Italia e per nulla incredibili, sul comizio tenuto da Berlusconi alla Fiera di Cagliari, durante la campagna elettorale per il suo candidato Ugo Cappellacci. Un ragazzo, intervistato dal blog Canale Autunno 08 (http://www.canaleautunno08.blogspot.com/) afferma di aver visto cose degne d'essere raccontate: pura idolatria! Donne che osservavano l'unto del Signore e che si strappano i capelli, dopodichè, dopo le contestazioni dei ragazzi, botte da parte degli adepti...

giovedì 2 aprile 2009

Due buone notizie freschissime

1. La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge sulla fecondazione assisitita, di fatto sceglieranno i medici, in base ai problemi della paziente, sull'impianto degli embrioni.
2. Il Consiglio Superiore della Magistratura boccia le ronde leghiste e la permanenza fino a 6 mesi dei non regolari nel Centri di identificazione ed espulsione. Promossi gli articoli sullo stalking e sulle norme anti stupro.
Seguiranno aggiornamenti

Oscuramento siti internet -La Legge d'Alia con contorno di vallette

Mi rendo conto di voler scrivere su un argomento e di trovarmi, involontariamente intrecciata con altri mille. Volevo parlare di questo d'Alia e della Carlucci, delle leggi che hanno fatto per togliere l'unica fonte di informazione libera che rimane in Italia, cioè internet. Il testo dell'emendamento lo potete leggere su http://mobile.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=16&id=391198&idoggetto=413875. Insomma, il senatore d'Alia (UDC) ha proposto un emendamento ad un disegno di legge di Brunetta, approvato, che permette al ministero degli interni di chiedere ai provider la chiusura di siti, blog e social networks (come facebook e youtube) contro i reati di opinione o, per dirla alla d'Alia, per la "repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".
Interessante l'intervista a d'Alia su http://www.youtube.com/watch?v=DspArIPgTYo. oppure, scritta sul sito di Grillo. Per il senatore, non sarà da censurare l'eventuale commento a un blog, ad esempio, ma tutto il blog; non basterà censurare un video su youtube, ma tutto youtube, facebook o chi per lui.

A dare una mano a d'Alia arriva una grande esperta di rete, una donna che di internet conosce ogni interstizio: Gabriella Carlucci! Si, proprio lei, quella che nel '98 aggredì i paparazzi di Novella 2000 per appropriarsi del rullino che le avevano scattato e per cui venne condannata a un mese di prigione e a una multa di 500 mila lire(la pena venne commutata in una multa di 2.250.000 lire; vedi su http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/02/04/condannata-gabriella-carlucci.html ; quella che è stufa di prendere multe per divieto di sosta dicendo di non fare tanto rumore perchè, comunque, lei le paga; quella che ha combattuto contro le Iene; quella che battibecca di tutto con tutti (nel 2001 affermò che il prof. Luciano Maiani del CNER era scarsamente professionale: "I nostri soldi della scienza sono pochi, che almeno vengono spesi bene da persone perbene"; ovviamente perchè il professore aveva osteggiato il centrodestra. Ma divago, vedete? Potete leggere qualcosa su di lei Wikipedia. Il suo progetto di legge, comunque, prevede che non si possa immettere niente in rete in modo anonimo. Cosa, questa, giustificata a suo dire, dal desiderio di arrestare la pedofilia su internet (l'art 3 cita: Per quanto riguarda i reati di diffamazione si applicano, senza alcuna eccezione, tutte le norme relative alla Stampa. Cosa c'entra la pedofilia con la diffamazione? Leggete lo snello testo su http://www.gabriellacarlucci.it/2009/03/03/pedofilia-e-internet/proposta-di-legge/)

Ma tornando a d'Alia, questi ha recentemente e gentilmente ceduto il suo posto in commissione di vigilanza RAI, nientepopodimenoche, a Salvatore Cuffaro. (http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=KU4VQ). Cuffaro è stato condannato in primo grado a cinque anni per favoreggiamento ai mafiosi e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Adesso è Senatore della Repubblica italiana, siede in Parlamento. Fa le leggi insieme a gente come lui. Perchè nessuno li butta fuori? Adesso Cuffaro vigilerà su Santoro, su quello che dice Travaglio da Santoro, forse si lamenterà anche di Luciana Littizzetto? Cari tutti, è un vero e proprio esproprio dell'informazione ai legittimi proprietari, che siamo noi. L'unica cosa che rimane, la rete, farà la stessa fine? Ora che sapete.... Alla prossima puntata.

Sviluppi DDL Orsi sulla caccia (4)

Dall'Associazione Vittime della Caccia:

COMUNICATO STAMPA - 2 aprile 2009
ATTACCHI A LICIA COLO': GRAVE INTIMIDAZIONE CONTRO LA LIBERTA' DI INFORMAZIONEIn seguito all'appello di Licia Colò durante la trasmissione Alle Falde del Kilimanjaro a sottoscrivere la petizione contro il ddl Orsi sulla liberalizzazione della caccia, apprendiamo che la giornalista è stata vittima di attacchi e minacce di querela da parte dell'associazione ambientalista Fareambiente.Riteniamo che questi atti rappresentino una gravissima intimidazione verso la libertà di opinione e informazione in questo caso verso una giornalista che si è sempre adoperata in difesa dell'ambiente e per l'educazione ambientale.Esprimiamo tutta a nostra solidarietà e apprezzamento a Licia Colò,scrivendo tutti a: info@animalieanimali.it, kilimangiaro@rai.it

Il Giuramento di Ippocrita


La Lega sarà contenta. Tutte le leghe saranno contente. A Napoli, giustizia è stata fatta, una donna clandestina della Costa d'Avorio, Kante, si è recata all'ospedale Fatebenefratelli per partorire e, dopo il parto, si è trovata davanti le forze dell'ordine. Qualcuno, aveva denunciato la clandestina; come desiderano i Padroni di questo Paese. Naturalmente il leghista Maroni difende la legge da infami che hanno creato: leggo da la repubblica di oggi, "Mi sembra abbastanza singolare attribuire l'accaduto a un provvedimento che è ancora in itinere. Non mi risulta peraltro che sia stato un medico a fare la segnalazione". Certamente, noi tutti sappiamo che la colpa non è della legge in itinere, ma lo è senza dubbio, del clima razzista e intollerante, del "dagli allo straniero" che questa gente sbandiera a destra e a sinistra, del tarlo che hanno conficcato nella testa della gente. E' qui che la legge funziona. Cosa accade quando si insinua un tarlo? Chi mai, se irregolare, andrà a farsi curare con l'ipotesi, anche solo il timido sospetto, di poter essere denunciato? Lo scopo della Lega è proprio questo, cari tutti, non farla troppo sporca, lasciare la denuncia al volere di una popolazione totalmente soggiogata dalle tv e dai sorrisi smaglianti di Berlusconi. Loro non obbligano nessuno, loro lasciano libertà d'agire, è la nuova Democrazia, la Democrazia fascista di oggi.

Ma il caso di Kante, tra l'altro, è diverso. Lei sta in Italia da due anni, è venuta via dal suo Paese perchè le milizie governative le hanno ammazzato il marito. Ha chiesto lo status di rifugiata in Italia, che non le è stato ancora concesso.

Nessuna clandestina, dunque, solo una donna che ha bisogno d'aiuto. A cui dovrebbero essere risarciti i danni per essere stata discriminata e per non aver potuto allattare il suo piccolo per alcuni giorni, più, ovviamente, le mille e mille scuse per l'indegnità morale della legge in cui è incappata.

Mi domando se Maroni e compagnia bella sanno dei casi di tubercolosi e colera che girano allegramente sui nostri autobus. Sicuramente no, visto che loro l'autobus non lo prendono. Ma se scoppiasse un epidemia, la colpa sarebbe nuovamente dei clandestini? O della loro legge infame che obbliga i non regolari a non curarsi? Con chi dovremo prendercela?